
Batterie per auto, un televisore, plastiche, sfalci di potature in quantità e sacchi sigillati che è meglio far restare tali, in attesa che qualcuno li sposti: nel ‘girone dantesco’ dell’abbandono indiscriminato di rifiuti, lo stesso che fa spuntare qua e là discariche abusive a Terni, per lo più nei pressi delle isole ecologiche destinate a breve a scomparire, ci finisce anche via dell’Aquila, nel quartiere Rivo.
TERNI, DOVE LE REGOLE DIVENTANO L’ECCEZIONE

Sul piede di guerra A pochi passi dalla scuola Giovanni XXIII lo spettacolo non è dei migliori. Colpa, semplicemente, di chi non rispetta le regole. E con la ‘differenziata’ alle porte, anche in questa parte di città, il fatto non lascia ben sperare. Intanto la speranza dei residenti è che qualcuno rimuova lo scempio. Loro assicurano che vigileranno, segnalando alle forze dell’ordine qualsiasi comportamento che rischia di dare vita ad una ‘maxi pattumiera’ fra la scuola e i palazzi.
Pattumiera Lo scenario in via Eugenio Chiesa, sabato mattina, non è migliore. Accanto ai cassonetti c’è di tutto, addirittura una bidet. E i residenti si lamentano: «Una pattumiera a cielo aperto. Questa ormai è Terni».