Le sue armature, oggi, sono rimaste nell’armadio. Il ‘guerriero’ Lorenzo, per accogliere il saluto che gli viene tributato, non ha più bisogno di protezioni. Lui, adesso, non soffre più e la scelta fatta dalla mamma Gianna e dal papà Marcello – una bara bianca – appare quanto mai opportuna.
La folla Una partecipazione enorme e commovente – quanto commossa – quella alla quale si assiste davanti e dentro la chiesa di Santa Maria del Rivo, nella quale si svolge la cerimonia funebre per Lorenzo. Una grande folla, silenziosa, quella che – tra lacrime e sorrisi, quei sorrisi che lui dispensava anche nei momenti di maggiore sofferenza – è composta dai tanti che non hanno voluto mancare. Che non sarebbero mancati per niente al mondo.
PARLA LA MAMMA DI LORENZO – IL VIDEO
I ‘pagliacci’ Le associazioni ‘I Pagliacci’ e ‘Clown Vip’, che tanto tempo hanno passato con Lorenzo, sono qui – con palloncini a forma di fiore e di cuore – e le lacrime sulle loro guance, vere e non solo dipinte, fanno male al cuore. Ma gli fanno anche bene, perché sono il segno che in questo mondo sbagliato, qualcosa di giusto e di bello esiste. Ci sono anche i Freak Brothers, un gruppo di tifosi della Ternana, con un striscione che recita ‘Ciao capitano Lollo esempio di coraggio’.
IL RICORDO DELLE ASSOCIAZIONI – IL VIDEO
La maglia Una delle sue ‘armature’ preferite – la maglia rossoverde della Ternana, insieme a quella dell’Inter – su quella bara bianca è stata infatti posata: c’è scritto ‘Lollo’, sopra. Accanto, invece, i ‘pagliacci’ hanno posto dei palloncini colorati. Perché l’addio a Lorenzo è, sì, triste, ma è anche il completamento di un percorso che ha visto il 15enne diventare un simbolo di come si possa provare ad affrontare una malattia crudele – un tumore al cervello, che lo ha colpito quando aveva appena 11 anni – senza farsi sopraffare dalla disperazione.
La cerimonia Ad officiare la messa è don Luca Andreani, il sacerdote che è stato sempre molto vicino a Lorenzo e con il quale spesso, accompagnadosi con la chitarra, ha cantato le canzoni che a Lollo piacevano di più.
SI CANTA ‘ IO VAGABONDO’ – IL VIDEO
L’omelia Per permettere di ascoltare la messa anche a chi non ha trovato posto in chiesa, all’esterno sono stati posti degli altoparlanti e le parole dei sacerdote – la voce rotta dall’emozione – hanno ripercorso la drammatica vicenda umana del piccolo ‘Lollo’, ma anche la straordinaria solidarietà dalla quale è stato accompagnato.
L’OMELIA DI DON LUCA ANDREANI – IL VIDEO
L’ultimo saluto All’uscita del feretro dalla chiesa la commozione si è sciolta in un lunghissimo applauso, i palloncini sono stati lasciati liberati nel cielo e uno di questi a comporre il nome ‘Lollo’, volato su, più in alto di tutti.
UN LUNGO APPLAUSO PER L’ADDIO A ‘LOLLO’ – IL VIDEO