Terni: «L’Ast continua a produrre titanio»

Annunciato, senza dare particolari, l’accordo con la Loterios-Timet per la fornitura di lamiere

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Per ora la notizia è che Ast ha «siglato un accordo con la multinazionale Timet, attraverso la controllata Loterios, per la fornitura di titanio. Questo – spiega l’ad di Ast, Lucia Morselli – ci dovrebbe consentire di raggiungere il punto di saturazione degli impianti ternani».

PARLA LUCIA MORSELLI – IL VIDEO

L’accordo Quanto titanio l’Ast produrrà per Loterios-Timet, per quale controvalore economico e per quanto tempo «non lo possiamo rivelare – dice Antonio Bufalini, il consigliere delegato alla produzione – perché si tratta di temi sensibili». Ma un po’ di conti si possono fare: ai ‘tempi d’oro’ Titania sfornava circa 4.000 tonnellate all’anno di prodotto – tra tubi e lamiere – e visto che ora si parla solo delle ultime, la produzione potrebbe attestarsi tra le 1.000 e le 1.500 tonnellate all’anno. L’accordo, comunque, sarebbe stato siglato nella giornata di giovedì, ma avrebbe decorrenza 1° giugno.

La ‘linea 6’ Senza possibili conferme ufficiali, intanto, si fa capire che anche sul fronte del trasferimento della ‘linea 6’ da Torino ci sarebbero novità: le procedure sarebbero state avviate, a cominciare da quelle relative al bandi di gara per l’affidamento dei lavori. La ‘linea 6’ troverebbe posto all’ex Pma, dove una parte del lavoro per il posizionamento dei basamenti era già stato realizzato prima che il tragico rogo di Torino interrompesse tutte le procedure.

La ‘spiegazione’ Secondo Lucia Morselli, comunque, questo e l’accordo sul titanioin parte – molto in parte – svelato «confermano la volontà aziendale di consolidare tutte le produzioni di Ast, a cominciare proprio da quella del titanio, oggetto di tante attenzioni negli ultimi tempi». Come per tutto il resto, insomma, non resterebbe da far altro che aspettare. Ma, come fa notare anche Walter Patalocco nella sua rubrica ‘Il corsivo’, forse l’attendismo non è la soluzione migliore.

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