Si chiama ‘Progetto VITA – Veicolo di Trasporto Integrato e Formazione per gli Anziani’, l’iniziativa promossa dalla Croce Rossa Italiana – comitato di Terni, realizzata grazie al fondamentale contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Terni e Narni, con l’obiettivo di potenziare i servizi sanitari e promuovere in modo capillare la prevenzione e l’educazione alla salute tra la popolazione anziana. Il progetto – spiegano dalla CRI ternana – «si è sviluppato su due assi principali: da un lato l’acquisto di un mezzo di soccorso avanzato per il trasporto urgente di sangue e organi che rappresenta una risorsa strategica per la salute pubblica del territorio; dall’altro l’organizzazione di corsi formativi nei circoli e nelle associazioni per anziani, incentrati su manovre salvavita, tecniche di primo soccorso e promozione della donazione del sangue».
«Grazie al finanziamento della Fondazione Carit – prosegue la nota -, la Croce Rossa di Terni ha potuto rafforzare la propria capacità operativa e avviare un percorso educativo di grande impatto, che ha visto una partecipazione attiva e un forte apprezzamento da parte degli anziani coinvolti. Le lezioni, inizialmente accolte con curiosità , si sono trasformate in momenti di consapevolezza, apprendimento e coesione sociale, contribuendo a diffondere una vera cultura della prevenzione».
Il materiale informativo e didattico realizzato – sviluppato in sinergia con ANCeSCAO e costruito sulla base delle esigenze specifiche degli utenti – «rappresenta oggi un patrimonio prezioso per l’intera comunità locale. Questo materiale, validato attraverso il confronto diretto con i referenti dei circoli, sarà riutilizzato e implementato nel corso del 2025 e del 2026, rendendo il progetto non solo sostenibile, ma anche strutturalmente integrato nella missione del comitato».
I corsi formativi rivolti agli anziani costituiscono «un vero e proprio asset strategico dell’attività della Croce Rossa di Terni: un investimento sul capitale umano e sociale del territorio, che si traduce in cittadini più preparati, più sicuri e più attivi nella tutela della salute collettiva». «Il ‘Progetto VITA’ – afferma Pietro Buscaglia, presidente della CRI di Terni – è un esempio concreto di come il sostegno di realtà come la Fondazione Carit possa generare valore duraturo per il territorio. Un mezzo salvavita in più e cittadini formati rappresentano un doppio pilastro per costruire una comunità più forte, coesa e resiliente».