Torna la festa di Santa Eurosia a Precetto (Ferentillo) dal 27 al 29 giugno. Il comitato organizzatore e la parrocchia hanno inteso celebrare ancora una volta la protettrice invocata dai credenti contro le calamita naturali come fulmini, grandine e saette. Il programma religioso prevede nel pomeriggio dei tre giorni, triduo alla chiesa di Santo Stefano mentre domenica 29, alle ore 11, messa solenne allietata dal coro parrocchiale diretto dal maestro Andrea Gualfetti. Alle 21 processione accompagnata dalla banda musicale di Ferentillo ‘Furio Miselli’ e dal suono dalle campane a cura del Gruppo dei campanari. Al termine, rinfresco in piazza Vittorio. Il programma civile prevede venerdì 28, sempre in piazza, gara di briscola con ricchi premi; sabato alle ore 21 serata di musica e balli con il complesso Pari e Dispari.
«Tradizione, arte e fede – afferma lo storico ferentillese Carlo Favetti -, tutto questo è la festa di Precetto, dove anche l’arte ha ben espresso Santa Eurosia in tre opere. Nella chiesa del Gonfalone sono conservati due dipinti su tela raffiguranti nel primo la santa incoronata che reca la spada simbolo del martirio, dipinto che viene portato in processione; nella seconda, un quadretto montato su asta raffigurante Eurosia tra i carnefici che apre ogni volta il corteo processionale. A Santo Stefano – continua Favetti – nell’altare di sinistra del presbitero, è presente un affresco del XVI secolo che raffigura la martire insieme a Santo Stefano nella visione della Trinità. Una devozione, questa, che rimonta nella notte dei tempi, colorata di mistero. Gli anziani del luogo raccontavano che tanti anni fa, il quadretto con l’asta ancora oggi conservato, non fu portato in processione per dimenticanza e quindi grandine, fulmini e saette distrussero il raccolto dei campi con la disperazione dei contadini. Da quel giorno – conclude – la popolazione di Precetto immancabilmente festeggia Eurosia solennemente e porta in processione quella immagine miracolosa che in seguito preservò calamità».