Mario Perrotta, domenica 22 alle 21 al teatro ‘Mengoni’ di Magione, con replica al teatro ‘Secci’ di Terni mercoledì 25 e giovedì 26 alle 21, andrà in scena con ‘Milite ignoto – quindicidiciotto’, uno spettacolo poetico ed emozionante che descrive le vicende sanguinose de ‘La grande guerra’.
‘Milite ignoto’ «Ho scelto questo titolo – dice Perrotta – perché la prima guerra mondiale fu l’ultimo evento bellico dove il milite ebbe ancora un qualche valore anche nel suo agire solitario, mentre da quel conflitto in poi, anzi, già negli ultimi sviluppi dello stesso, il milite divenne, appunto, ignoto. E per ignoto ho voluto intendere ‘dimenticato’: dimenticato in quanto essere umano che ha, appunto, un nome e un cognome. E una faccia, e una voce. Nella prima guerra mondiale, gradatamente, anche il nemico diventa ignoto, perché non ci sono più campi di battaglia per i ‘corpo a corpo’, dove guardare negli occhi chi sta per colpirti a morte, ma ci sono trincee dalle quali partono proiettili e bombe anonime, senza un volto da maledire prima dell’ultimo respiro».
Controcorrente E proprio per questo «andrò controcorrente e la mia attenzione sarà diretta alle piccole storie, agli sguardi e le parole di singoli uomini che hanno vissuto e descritto quegli eventi dal loro particolarissimo punto d’osservazione, perché questo è il compito del teatro, o almeno del mio teatro: esaltare le piccole storie per gettare altra luce sulla grande storia». Giovedì 26 alle 17, presso la biblioteca comunale di Terni, Mario Perrotta partecipa all’incontro dal titolo ‘Raccontare la guerra’.
I biglietti I posti a teatro si possono prenotare telefonicamente allo 075/57542222. E’ possibile acquistare i biglietti anche online sul sito del teatro Stabile dell’Umbria, www.teatrostabile.umbria.it.