Un’attenta e lunga indagine da parte del commissariato di Assisi, diretto dal commissario capo Francesca Di Luca, è riuscita a smantellare una banda di ladri composta da tre uomini e due donne, che ha agito nella zona tra Assisi e Bastia.
Lunga indagine Il caso si è chiuso in questi giorni con l’ultimo arresto ma il tutto s’innesca ai primi d’agosto quando i poliziotti di Assisi arrestano in flagranza il 23enne rumeno D.A., poi risultato il basista della banda. Dopo gli accertamenti infatti, proprio quel giorno, il 3 agosto, la banda porta a termine due furti con strappo e una rapina.
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Modus operandi Il gruppo era ben strutturato: viaggiavano in genere in quattro in macchina, due uomini e due donne, e individuata le vittime, quasi sempre anziani, si avvicinavano e strappavano con violenza catene e braccialetti per poi ripartire a tutta velocità. La refurtiva veniva ceduta al basista e poi ricettata attraverso un ‘compro oro’ attraverso una carta d’identità risultata smarrita.
Presi tra Perugia e Foligno I furti del 3 agosto sono stati fatali per i cinque. Il primo è avvenuto a San Sisto, vittima una signora di 50 anni avvicinata mentre saliva le scale della propria abitazione. I malviventi le hanno strappato una collana in oro, rivenduta per poco più di 200 euro. Non contenti, si sono portati alla stazione di Foligno dove hanno preso di mira una signora in bicicletta, derubandola di una collana poi rivenduta al compro oro di Bastia. Il gruppo però non si è fermato ma ha alzato la posta e il grado di violenza. Lo stesso giorno hanno preso di mira un’anziana nei pressi di via Gemelli Baldoni a Bastia. Dopo averle sottratto il bastone, l’hanno gettata a terra e colpita ripetutamente con calci alla schiena, per poi strapparle di dosso la collana e un bracciale.
Testimoni decisivi I malviventi erano stati messi in fuga passante, mentre un testimone era riuscito ad appuntarsi il numero di targa dell’auto. Così la polizia in poche ore ha rintracciato e arrestato il proprietario della vettura. Da lì è partita una complessa attività d’indagine grazie alla quale è stato possibile risalire a tutti gli altri quattro componenti la banda.
Indagini a tutto campo Nulla è stato tralasciato dagli inquirenti e non sono mancati controlli serrati presso i compro oro della provincia di Perugia, battuti al setaccio con il contributo dell’ufficio di polizia amministrativa. Sono state raccolte preziose dichiarazioni testimoniali ed eseguiti numerosi accertamenti tecnici sulle utenze telefoniche dei soggetti coinvolti nonché, con il contributo della polizia postale di Perugia, effettuati approfondimenti sui profili social network degli stessi. Sono stati attivati infine anche i canali di collegamento con gli organi di polizia in Romania.
Cinque in tutto Alla fine gli arrestati sono cinque, tra cui due donne rumene, N.R. e C.M. di 33 e 20 anni, indagate in stato di libertà per la rapina commessa a Bastia Umbra il 3 agosto. Il 19 agosto, su ordine del gip di Perugia, gli agenti del commissariato di Assisi hanno arrestato uno dei due esecutori materiali dei furti e della rapina, il 19enne G.C., tuttora recluso presso il carcere di Capanne. L’ultimo componente della banda, C.S., 19enne rumeno, è stato arrestato a Milano dove aveva trovato rifugio presso l’abitazione di una famiglia nel quartiere Quartoggiaro.