di S.F.
Il passaggio – per chi sceglierà tale strada – è fondamentale. Dalle superiori all’università, per molti non è una decisione così semplice da prendere e, in aiuto degli studenti, martedì mattina c’è stato il primo incontro del ciclo ‘L’Ateneo incontra le future matricole’, al Caos di Terni: da medicina a economia, passando per ingegneria e archittettura, solo per citare le più gettonate, un percorso che ha consentito ai numerosi studenti delle classi 5° di informarsi e confrontarsi in vista dello step da compiere nella prossima estate.
Molta curiosità in particolare per il 2° prototito ‘RB’ – iniziali di Raffaele Balli, ex professore di ingegneria industriale dell’università di Perugia scomparso alcuni anni fa – partecipante alla ‘Formula Sae’, competizione a livello universitario internazionale: il mezzo è stato completamente progettato e realizzato dagli studenti di ingegneria meccanica e ha già gareggiato in due circostanze a Varano. Tante le domande degli studenti sul processo di sviluppo del prototipo.
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Impronta per il futuro C’è chi ancora crede nella capacità universitaria di formare nel migliore dei modi: «Naturalmente – spiega Giulia, del liceo statale ‘Angeloni’ – è un cambiamento radicale perché l’università mi permetterà di diventare indipendente: mi aspetto che mi dia una formazione di base e un’impronta rilevante per trovare poi lavoro».
La critica Non c’è però pieno appagamento in merito all’offerta del polo didattico ternano: «Non è molto soddisfacente. Credo – conclude Giulia – che si potrebbe fare di meglio: ritengo che molte possibilità non siano sfruttate in pieno».
Università? Meglio l’esercito E c’è chi invece preferisce prendere altre strade, come Simone: «Sto per finire cinque anni molto importanti della mia vita, che mi hanno fatto capire cosa vorrò fare in futuro: non l’università, bensì entrare nell’esercito, è il mio sogno. Sto già facendo dei corsi di preparazione, non mi vedo a studiare fino a 25 anni per fare poi chissà cosa. Mi interessa – termina – più una cosa mirata e l’esercito è ciò che voglio».
Gli altri incontri Il 4 febbraio l’appuntamento si sposta ad Assisi, a palazzo Bernabei – sede di corsi universitari -, inserito per la prima volta quest’anno nel circuito degli incontri regionali. Successivamente, il programma prevede giornate di orientamento a Spoleto, Foligno, Orvieto, Castiglione del Lago, Città di Castello, Todi e infine a Gubbio, dove il 15 marzo si chiuderà il ciclo di incontri. Per conoscere il programma è consultabile la pagina web www.unipg.it.
