A volte erano inquietanti e ‘satanici’, dai ‘666’ alle croci rovesciate. In altri casi semplicemente volgari. Ma accadeva pure che i due elementi si mescolavano e nascevano così messaggi – come quel triviale ‘Fatte li c. tua, sfigata’, scritto al contrario nella tipica grafìa demoniaca – a dir poco esilaranti, se non si è direttamente coinvolti nella diatriba.
Sentenza In realtà la vicenda, partita nel 2009 da alcuni esposti, è seria e vede contrapposte due famiglie di Ponte San Lorenzo (Narni). I presunti autori delle invettive – una coppia di coniugi di 53 e 44 anni – sono stati condannati dal tribunale di Terni a pagare una multa di 500 euro per il reato di minacce. Gli stessi sono stati assolti dall’accusa di molestie mentre le ipotesi legate a ingiurie e danneggiamenti sono state depenalizzate.
La vicenda Il tutto sarebbe nato da banali frizioni fra vicini, fino a quando la famiglia ‘bombardata’ non ha deciso di installare una lastra metallica fra le due abitazioni, onde evitare anche di incrociare anche solo lo sguardo con i ‘rivali’. La stessa lastra, al pari di una finestra dell’abitazione, sarebbe stata usata a mo’ di lavagna da quest’ultimi per disegnare stelle a cinque punte, immagini capovolte del Cristo e anche – dettaglio meno esoterico ma più inquietante – il nome della figlia dei vicini-nemici.
I legali Alla fine la vicenda è sfociata nelle aule giudiziarie, con la sentenza emessa lunedì dal giudice monocratico. Il legale della coppia sanzionata, l’avvocato Massimo Proietti, preannuncia appello. Soddisfatto invece il collega chiamato a rappresentare le parti civili, l’avvocato Marco Tudisco.
