Un progetto iniziato a fine ottobre 2015, con il laboratorio di cucina ‘Imparare cucinando’, al quale hanno preso parte alcune beneficiarie del progetto Sprar di Terni. Da lì è nata l’idea di entrare negli ambienti della ristorazione, mettendo in mostra i saperi acquisiti attraverso un confronto con delle figure professionali. ‘Stranieri nostrani’ è un viaggio tra le culture e le preparazioni di piatti tipici da condividere a tavola insieme.
Un progetto ideato da Luisa Contessa, Kasia Krawiec e Matteo Barbarossa, insieme a Arci Terni, grazie alla collaborazione con il Fat del Caos e Indisciplinarte, per favorire l’integrazione. «Un’importante occasione d’incontro, confronto e scambio, andando oltre la consueta modalità delle cene multiculturali», ha spiegato Francesco Camuffo, presidente dell’Arci Terni. «Un formato nuovo – spiegano gli ideatori – che possa contenere più ‘ingredienti’ possibili: letture, musica, arte, artigianato e cucina».
Gli appuntamenti saranno tre: il 6 marzo, il 3 aprile e l’8 maggio. Si inizia, appunto, domenica 6, dalle 16 al Fat del Caos, con laboratori di acconciature africane, la tradizione del tè, lo showcooking e cena senegalese. Per finire con il dj set di Souleymane. Nel pomeriggio sarà offerto l’assaggio del pane preparato dagli utenti delle strutture della Valnerina e del Comune di Narni, accompagnato da ‘Oronero’, l’olio prodotto grazie alla collaborazione dei ragazzi ospitati nei progetti di accoglienza.