La comunicazione, dalla Provincia di Terni all’Ilserv, era del 25 novembre dello scorso anno. Faceva riferimento aย ย presunte violazioni delle prescrizioni contenute nell’Autorizzazione integrata ambientale (Aia) per il trattamento delle scorie di ThyssenKrupp Astย e spiegava che Arpa Umbria aveva comunicato ยซlโesito della visita ispettiva rimettendo allโautoritร competente lโelenco delle difformitร ยป, che erano nove. Tanto che, ยซla Provincia diffida la ditta Ilserv a porre in atto tutte le azioni volte a risolvere le osservazioni riscontrate da Arpa Umbria; di rimuovere, entro 90 giorni dal ricevimento della presente, la scoria da trattare che risulta stoccata in grossi cumuliย che vanno al di fuori delle aree individuate come giacenza di fase, di ripristinare il sistema drenante e di conformare lโintero sito rispetto a quanto previsto dallโautorizzazione integrata ambientaleยป.
IL TESTO INTEGRALE DELLA DIFFIDA
Il verbale Nella documentazione si leggeva che ยซnel corso della verifica ispettiva presso lโarea MR รจ stato accertato che la scoria da trattare risulta stoccata in grossi cumuli che vanno bel al di fuori delle aree individuate come giacenza di fase. Risulta inoltre non funzionante il sistema di drenaggio realizzato in quanto come si evince dallโallegato fotografico i cumuli di scoria sono circondati da ingenti accumuli di acqua stagnante. Lโazienda dichiara che il trasporto della scoria da Ast allโarea MR รจ di competenza di Ilserv, benchรฉ Ast sia responsabile delle areeยป.
La richiesta A questo, aveva polemizzato il consigliere regionale del M5S, Andreaย Liberati, ยซseguono patetiche giustificazioni da parte dellโimpresa, considerando che quanto rilevato da Arpa non sorprende, perchรฉ di vecchia data e in larga prevalenza riconducibile alla vetustร di impianti di processo oltretutto evidentemente sottodimensionati. Si puรฒ davvero continuare cosรฌ? Una risposta, possibilmente non parolaia, dovrebbe giungere dallโAd di Ast (Lucia Morselli, che nel frattempo ha lasciato la ThyssenKrupp; ndr) , ma anche da parte di politici e sindacalisti, magari prima che siano altri protagonisti a intervenire al fine di ripristinare pienamente lo stato di diritto, salvaguardando ambiente e salute umana di dipendenti e residentiยป.
Il ricorso Adesso, perรฒ, Ilserv passa al contrattacco e il 18 luglio scorso รจ stato reso noto all’Arpa, alla regione dell’Umbria, alla Provincia di Terni e al ministero dell’Ambiente, che l’azienda si รจ rivolta al Tar dell’Umbria per chiedere l’annullamento di quella diffida. Nel testo ci sono alcune ‘perle’ imperdibili:ย ยซLe polveri non erano inalabili e non contenevano sostanze nocive per la salute dell’uomoยป e ยซNon รจ dato comprendere le ragioni per cui le amministrazioni, a distanza di dieci anni, si prodighino oggi nell’evidenziare questa circostanza ben notaยป.
IL TESTO INTEGRALE DEL RICORSO ILSERV
Le polveri Ilserv concedeย che ยซnon si possa escludere la generazione di emissioni diffuse durante il versamento della scoria nelle piazze ed il transito dei mezzi adibiti al trasporto della scoria in discaricaยป, ma precisa che nel corso degli anni ha attuato molti interventi. Poi dice una cosa ‘pesante’: ci sarebbe stato un accordo – con le istituzioni politiche e sanitarie: ยซCon tale accordo si dava atto che le polveri stesse non erano inalabili e non contenevano sostanze nocive per la salute dell’uomoยป.

Le scorieย Nel ricorso di Ilserv si fa anche riferimento al fatto che nel 2005 (11 anni fa) Ast e llserv hannoย comunicato all’Arpa e alla Provincia di Terni ยซche era state ultimata la realizzazione di tutte le copertura delle piazze e, fra le altre cose, era previsto l’abbattimento, in rampa scorie, della eventuale frazione residua di scorie che dovesse sfuggire al trattamento tramite le misure giร adottate. La soluzione ritenuta piรน idonea, fra quelle prese in considerazione, รจ stata quella di adottare un sistema di abbattimento delle polveri con acqua ed aerosol, impiegando l’innovativa tecnologia ‘dry fog’ยป. che consiste nell’utilizzo diย particolari ugelli a getto supersonico che, utilizzando una bassissima portata di acqua ed aria a pressioni elevate, sarebberoย in grado di creare una barriera protettiva e quindi di limitare la diffusione delle polveri delle postazioni di scorifica.
L’ispezioneย Sempre nel ricorso al Tar di Ilserv si legge anche che ยซnei giorni 22, 23 luglio, 25 settembre e 5 novembre 2015 Arpa effettuava la visita ispettiva triennale volta a verificare la corretta implementazione delle prescrizioni dell’Aia. Per quanto riguarda l’impianto dry fog, Arpa affermava quanto segue: “La Societร รจ dotata di idonee procedure finalizzate al contenimento delle emissioni diffuse, comprendenti misure adeguate alla riduzione del trasporto eolico”. Tuttavia, a dire di Arpa, “rimane difficile valutare se l’utilizzo del dry fog sia completamente conforme alla procedura o meno”ยป. Anche perchรฉ, la cosa viene contestata da Ilserv, l’Arpa scriveva cheย ยซrisulta poco agevole verificare a posteriori se l’utilizzo dei sistemi di abbattimento sia stato conforme o meno alla proceduraยป.
Domanda curiosaย Insomma, Ilserv dice che tutti sapevano come andavano le cose, che da sempre si รจ convenuto cheย ยซnon si possa escludere la generazione di emissioni diffuse durante il versamento della scoria nelle piazze ed il transito dei mezzi adibiti al trasporto della scoria in discaricaยป, ma che tutti erano d’accordo nel dire che ยซle polveri non erano inalabili e non contenevano sostanze nocive per la salute dell’uomoยป. E, quindi, dal punto di vista di Ilserv, risulta pure comprensibile un passaggio decisamente curioso contenuto nel ricorso presentato al Tar: ยซNon รจ dunque dato comprendere in alcun modo – scrivono i legali di Ilserv – ย le ragioni per cui le amministrazioni, a distanza di dieci anni dalla prima relazione sul dry fog, e nonostante i continui aggiornamenti trasmessi in merito, si prodighino oggi nell’evidenziare questa circostanza ben nota e allo stesso tempo aspetto fondamentale ed imprescindibile delle procedure operativeยป. Giร : una volta spiegato se i sistemi di abbattimento delle polveri funzionino bene, forse qualcuno dovrร pure spiegare perchรฉ ci รจ voluto tutto questo tempo per prendere coscienza del tutto.