Terni, scorie Ast: proroga dalla Provincia

La ‘diffida’ è stata decisamente ammorbidita e quella concessa – 60 giorni – potrebbe essere solo la prima di una serie

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di M.T.

Due mesi di proroga. Il tempo a disposizione di Ast – per inviare la documentazione richiesta dalla Provincia, relativa ai test sul recupero delle scorie di lavorazione, ma anche un un sacco di altre cose – si allunga, appunto, di altri sessanta giorni. Dopo che la dirigente provinciale, Donatella Venti, ha accolto la richiesta dell’azienda.

Nessun ultimatum Ma soprattutto, questa almeno è l’interpretazione che viene data in casa Ast, la decisione della Provincia di Terni conferemerebbe che non esiste nessun ultimatum: cosa peraltro emersa, viene fatto notare, nell’incontro che sul tema si è già svolto nelle settimane scorse – un altro è in programma entro la fine di luglio – e nel corso del quale si sarebbero già affrontate alcune delle tematiche oggetto delle richieste della Provincia.

Martedì Alle 11 di martedì, intanto, nella sede di Confindustria Terni, azienda e sindacati saranno di fronte per fare il punto sull’andamento delle produzioni, sui programmi che l’azienda intende attuare ed i relativi investimenti che è intenzionata a mettere in campo. Ovviamente, poi, il tutto verrà declinato in termini occupazionali: Ast, cioè, spiegherà come il tutto provocherà ricadute sui lavoratori.

Morselli no Ovviamente, le segreterie sindacali territoriali e le Rsu aziendali se ne dovranno fare una ragione, l’ad Lucia Morselli non si appaleserà, perché la teoria aziendale, al riguardo, è semplice: ci sono diversi livelli di confronto e quello locale non è il suo. Punto. Ci saranno i dirigenti preposti, quindi.

Le domande A loro è ipotizzabile che verranno posti diversi quesiti: dal recente accordo con Loterios-Timet per il titanio, alla tempistica relativa al trasferimento della linea 6 da Torino; dalle motivazioni che hanno determinato la recente girandola di dirigenti, alle reali intenzioni relative alle produzioni ‘a caldo’; dalla gestione del settore commerciale, alla gestione del personale. Tanto per dirne qualcuno.

 

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