Abbandono indiscriminato di rifiuti che sempre più spesso vengono dati alle fiamme, liberando sostanze nocive, cattivi odori e causando un generale stato di degrado a cui è doveroso porre un argine. Il problema, sottolineato a più riprese anche dal magistrato Maurizio Santoloci, è stato oggetto di una riunione che si è tenuta venerdì mattina in prefettura, coordinata dal prefetto Angela Pagliuca e che ha visto la presenza di forze di polizia, vigili del fuoco, Regione, Arpa, Usl Umbria 2, Asm e Confindustria.
Prevenzione Diversi gli aspetti analizzati, fra cui il trasporto abusivo, l’abbandono e lo smaltimento illecito di rifiuti provenienti anche da fuori regione. Su tutti questi punti – assicurano dagli uffici del governo – è stata incrementata l’attività di prevenzione con il coinvolgimento di strutture, come Arpa e Asm, specializzate nella classificazione e nello smaltimento dei rifiuti.
L’impegno Il prefetto Angela Pagliuca ha invitato tutti alla massima collaborazione, richiamando in particolare la necessità di coinvolgere tempestivamente il sindaco per l’adozione di provvedimenti urgenti che consentano una rimozione immediata dei rifiuti abbandonati. Le attività di vigilanza, repressione e monitoraggio verranno coordinate nell’ambito del tavolo tecnico istituto dal prefetto, finalizzato ad un contrasto sempre più efficace: «Sul problema – ha detto Angela Pagliuca – ci sarà sempre un’attenzione massima».