Venti piante di marijuana, ben coltivate in un casale alle porte di Campello sul Clitunno, per un valore di oltre 20 mila euro. L’uomo, sorpreso dai carabinieri, non ha potuto far altro che confessare: per lui è scattato l’arresto. A Perugia invece in manette un cittadino moldavo: con una connazionale stava trasportando oltre 10 chili di sigarette da contrabbando.

Marijuana a fiumi I carabinieri della stazione di Campello sul Clitunno hanno arrestato un 54enne, sorpreso in possesso di venti piante di marijuana – alcune alte tre metri – e ulteriori 200 grammi dello stupefacente già pronto per l’uso. L’uomo era ‘attenzionato’ perché, quotidianamente, si recava in un piccolo casale di campagna al tramonto e la mattina presto: all’interno erano state ricavate piccole aree dove aveva installato grossi vasi per la coltivazione della marijuana. Scattato dunque il blitz: immediata la confessione dell’uomo che, con la coltivazione sequestrata, sarebbe stato in grado di produrre tra i due e i tre chili di marijuana, per un valore di oltre 20 mila euro.
Viaggiavano sulla E45 in zona Balanzano, alle porte di Perugia, quando un mezzo del nucleo radiomobile della compagnia di Perugia li ha affiancati per un controllo. Gli occupanti, una coppia di moldavi, avevano qualcosa da nascondere: 505 pacchetti di sigarette di contrabbando, per un peso di 10 chili e 100 grammi. Scattato un arresto e una denuncia.
La merce avrebbe fruttato ai due oltre 2 mila euro e, durante la perquisizione, sono stati trovati e sequestrati anche cinque mulinelli professionali per canne da pesca (valore sopra i 1000 euro). L’uomo, un 27enne, è stato arrestato per contrabbando di tabacchi lavorati esteri e condotto nel carcere di Capanne, mentre la connazionale – 30enne – è stata denunciata a piede libero. I militari hanno infine proceduto con il sequestro del furgone.
Furto aggravato a Città di Castello, dove un ragazzo 24enne di Citerna – l’episodio risale a inizio settembre – aveva rotto un finestrino di una macchina parcheggiata per rubare un borsello lasciato sopra al sedile: all’interno soldi in contanti, bancomat, blocchetti di assegni e carte di credito. Proprio con quest’ultime l’autore del furto aveva effettuato alcuni prelievi a vari bancomat del posto per un importo complessivo di circa 2 mila e 500 euro. Le indagini dei militari hanno inchiodato il 24enne, già indagato in precedenza per analoghi reati.
Truffata anziana A Valfabbrica una donna di 72 anni è stata vittima della nota truffa del finto incidente causato dal figlio. A raggirarla un campano di 37 anni, che si era finto maresciallo dei carabinieri avvisando l’anziana dell’incidente: il truffatore si è fatto consegnare – in questo caso qualificandosi come un avvocato – 1500 euro in contanti. La 72enne, dopo aver scoperto che il sinistro non era mai avvenuto, ha denunciato il tutto ai carabinieri del comune perugino. Il responsabile è stato individuato e denunciato.
Furto e fuga Nella notte tra mercoledì e giovedì – 3.30 – a Gubbio, un gruppo di malviventi è entrato in azione in un negozio del centro per rubare cinque biciclette e due telai di grande valore commerciale. I carabinieri del nucleo radiomobile di Città di Castello e Gubbio si sono messi all’inseguimento del furgone bianco utilizzato per la fuga: mezzo intercettato (era stato rubato martedì) e merce recuperata, anche grazie al ribaltamento causato dalla forte velocità . I ladri, per ora, sono riusciti a eludere la cattura.