Dovrà rispondere delle accuse di coltivazione e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti una ventottenne di origine marocchine, nullafacente e con precedenti di polizia. Nella mattinata di martedì il blitz dei carabinieri di Foligno che, a conclusione di una mirata attività investigativa, hanno proceduto a perquisire il domicilio della donna.
Una serra All’interno dell’abitazione è stata trovata una vera e propria serra artigianale con fari alogeni, impianto di ventilazione, umidificatori, misuratori elettronici di temperatura e fertilizzanti vari, nonché diciassette piante di marijuana in fiore, con altezza di più di mezzo metro ognuna, e circa duecento grammi della stessa sostanza già essiccata.
Le analisi presso i laboratori del comando provinciale hanno confermato che il principio attivo contenuto nelle piante era rilevante e la droga che poteva rinvenirsi al termine del processo di lavorazione, sarebbe stata in totale circa mezzo chilo. La vendita dello stupefacente, destinata alla piazza folignate, avrebbe fruttato al dettaglio circa 5 mila euro. Nel corso dell’udienza di convalida presso il tribunale di Spoleto a carico della donna, è stato disposto l’obbligo di presentazione in caserma una volta al giorno.