Le difficoltà non sono state poche, ma quello che sta sorgendo nel pieno centro di Polino – una delle ‘perle’ della Valnerina ternana – promette di essere un modello al quale fare riferimento.
Il progetto L’idea, spiega l’architetto Stefano Cecere di Ea Group, che sta realizzando l’opera, «nasce dalla volontà di migliorare le reti infrastrutturali per promuovere al meglio il territorio della Valle del Nera e dei suoi borghi, ma anche di recuperare il tessuto edilizio storico. Da qui lo stimolo progettuale per realizzare un centro di informazione turistica per la programmazione e valorizzazione delle attività culturali, del patrimonio storico e paesaggistico nonché dei prodotti tipici locali al fine di migliorare ed incentivare l’offerta turistica a visitatori, turisti ed operatori del settore».
Il sito La nuova struttura, spiega Cecere è posizionata nel piazzale «perimetrato su un lato dal plesso scolastico comunale, sugli altri lati da via IV novembre, da un parcheggio pubblico e dal costone di roccia prospettante sulla sottostante via Eremo di S. Antonio. Si tratta di un edificio di forma rettangolare, semplice, chiuso da una copertura a generatrice curvilinea con volta ad unica campata, impostata su grandi travi in legno lamellare, che riprendono la tradizione locale rivisitandola in chiave moderna, nel rispetto dei valori formali del contesto. Il salone principale sarà illuminato da grandi vetrate e finestre poste ad incorniciare le splendide viste sul paesaggio della Valnerina, con una soluzione che mette in continuità lo spazio interno e quello esterno, invitando i passanti ad entrare per mostrare la vita interna con tutte le attività che vi si svolgono».
I problemi La ‘sfida’ progettuale è consistita, «nel realizzare ‘su carta’ un opera che poi si è andata ad inserire perfettamente nel sito esistente. Riccardo Guarnello, Marco Turilli ed io, oltre a tutti i nostri collaboratori – dice Cecere – l’abbiamo colta come l’occasione per dimostrare che si può fare, e fare bene, partendo dal presupposto che il lavoro ha un valore maggiore quando lo si fa puntando non solo alla sua qualità intrinseca, ma anche tenendo presente il rispetto che si deve al luogo nel quale lo si va a svolgere».
La logistica Senza dimenticare, spiega il rappresentante di Ea Group, «che portare dei manufatti di grandi dimensioni e posizionarli in una località come Polino, che sotto il profilo logistico presenta delle difficoltà operative non trascurabili, ci ha creato una certa apprensione, che poi si è trasformata in autentica gioia al momento della posa in opera del tutto».
Il Puc La realizzazione rientra nel quadro dei progetti contenuti nel Puc3-Valnerina (per il quale sono complessivamente previsti investimenti su Polino per 280 mila euro) e, dice Stefano Cecere, «contiamo di metterlo a disposizione della comunità, mi piace a questo proposito ringraziare il sindaco di Polino, Remigio Venanzi, per la preziosa collaborazione, entro la primavera del 2017».