Statue a grandezza naturale insieme a figuranti in carne ed ossa, che all’improvviso si animano e danno vita ad una rappresentazione della natività che assomiglia più ad un ‘flash mob’ che ad un presepe vivente.
L’evento si chiama ‘Insieme d’improvviso’ e va in scena a Corciano, grazioso borgo a pochi chilometri da Perugia, il 26 e 29 dicembre, per poi essere replicato il 3 gennaio. Il presepe tradizionale, fatto solo di statue, caratteristica del borgo corcianese da oltre 30 anni, è invece visitabile tutti i giorni.
Il progetto è di Antonella Parlani ed è reso possibile grazie alla collaborazione del mezzosoprano Damiana Pinti con il corso di Corciano, diretto da Antonietta Battistoni, e alla pianista Chiara Garaffa. Un ‘soffio di vita’, come lo definiscono gli organizzatori, metafora della ‘luce nuova’ portata nel mondo dalla nascita di Gesù.