Terni, teatro Verdi: «Lavori a marzo»

L’assessore Tiziana De Angelis: «Il teatro è una priorità, ci stiamo muovendo per cercare canali di finanziamento»

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Il centro multimediale di Terni

Il centro multimediale di Terni

La ripartizione dei fondi europei per gli ‘attrattori culturali’ ha fatto sorgere qualche perplessità a Terni e non sono stati pochi quelli che hanno alzato il sopracciglio – e non solo – leggendo che la somma di un milione e 200 mila euro destinata alla seconda città dell’Umbria sarà spesa «nei teatri di posa del Centro multimediale, le strutture ideali per ampliare gli spazi polifunzionali e performativi all’interno del centro storico. Si potrà prevedere un allestimento modulare e removibile che possa consentirne anche un uso per auditorium, convegnistica e spettacoli». E ovviamente l’occasione è stata utile per ricordare che uno dei problemi con cui Terni si confronta da tempo – 0tto anni – si chiama Teatro Verdi.  L’assessore alla cultura del Comune, Tiziana De Angelis torna sull’argomento, con un annuncio e introducendo nuovi elementi per un dibattito che appare destinato a proseguire.

Tiziana De Angelis

Tiziana De Angelis

Il Cmm «In merito ai finanziamenti europei, tramite Regione, per gli attrattori culturali, ci siamo mossi – dice l’assessore De Angelis – seguendo le normative comunitarie, cioè la possibilità di finanziare esclusivamente i progetti esecutivi per strutture immediatamente fruibili. Abbiamo quindi dato priorità alla riattivazione dei teatri di posa del Cmm, in particolare al teatro A che sarà reso fruibile per 400 spettatori. Strutture – specifica – che continuano ad essere attrattive e che a giugno ospiteranno una produzione internazionale. Investiremo inoltre sull’innovazione tecnologica della Bct, sull’Anfiteatro e complessivamente sul Sistema museale. Si tratta di interventi mirati, con un esito progettuale e con una tempistica ben definita, in maniera tale da rientrare nei parametri della rendicontazione europea. Si tratta di un ottimo risultato complessivo da parte del Comune di Terni che grazie alla sua capacità progettuale e al suo rapporto sinergico con la Regione è riuscito ad ottenere una cifra consistente che si consentirà di intervenire in maniera produttiva sui contenitori culturali di Terni».

Terni teatro Verdi (3)Il Verdi Situazione ben diversa, spiega ancora Tiziana De Angelis, «per il Verdi, che sicuramente rappresenta per questa amministrazione una priorità, ma la cifra di un milione e 200 mila sarebbe stata nettamente insufficiente per andare al recupero definitivo della struttura. Sul Verdi ci stiamo muovendo su altri canali di finanziamento, ad iniziare da quelli ministeriali e regionali. Non stiamo comunque con le mani in mano: a marzo partiranno i lavori per 2 milioni e 900 mila euro per la torre scenica, la copertura e la messa in sicurezza dell’intero teatro. Si tratta per un milione e mezzo di finanziamento regionale e di un milione e 400 mila euro di fondi comunali reperiti tramite un mutuo con la cassa depositi e prestiti».

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