Gli agenti di polizia, a seguito di una segnalazione di lite, hanno raggiunto un appartamento nella prima periferia di Foligno dove hanno trovato tre cittadini nigeriani, uno dei quali con una ferita alla fronte. Alla richiesta degli agenti ha risposto che era stata provocata da uno dei suoi connazionali con un coltello da cucina a seguito di una lite per futili motivi.
L’arresto I tre sono stati subito identificati ed è emerso che uno di loro, risultato poi l’aggressore – A.S.O. di 32 anni -, era già stato espulso dal territorio nazionale per immigrazione clandestina e aveva fatto reingresso in Italia illegalmente. Nei suoi confronti è quindi scattato l’arresto, previsto dalla vigente normativa in tema di immigrazione, ed è stato messo a disposizione della Procura della Repubblica presso il tribunale di Spoleto, PM Michela Petrini.
L’espulsione L’udienza processuale si è svolta nelle aule del tribunale di Spoleto dove il giudice Roberto Laudenzi ha convalidato l’arresto e ha concesso il nulla osta all’espulsione dello straniero nei confronti del quale è stato pertanto emesso nuovo decreto di espulsione dalla Prefettura di Perugia, a seguito del quale la questura di Perugia ha disposto la sua collocazione presso il Cie di Brindisi in attesa dell’allontanamento dal territorio nazionale con accompagnamento alla frontiera.