Una ‘bretella’ senza pace quella che collega – in futuro, perché per ora il tratto più rilevante e di effettiva unione è tutto da completare – Gabelletta e Maratta. Sia per lo svolgimento dei lavori, fermi in attesa che Comune e l’Ati Giubilei-Forti trovino la pace definitiva, sia per la cura delle zone attigue: continuano a crescere i rifiuti, mentre la parte iniziale del percorso ciclo-pedonale è ancora abbandonata a sé stessa.
GABELLETTA-MARATTA, L’AGONIA PROSEGUE
«Dove sta il comune?» A mettere in evidenza il mancato progresso è un lettore di umbriaOn: «A distanza di circa otto mesi, ripercorro la pista ciclo-pedonale della ‘bretella’ Gabelletta-Maratta e purtroppo debbo constatare l’inadempienza del Comune di Terni in merito alla doverosa manutenzione del verde dello stesso percorso, in particolare degli ultimi 100-150 metri verso strada di Casanova».
La denuncia prosegue: «La pista presenta la stessa vegetazione di otto mesi fa, anche se parzialmente secca a causa dell’inverno trascorso, ma prossimo a ricevere quella che sta oramai fiorendo. Non solo, al termine del suddetto percorso si è generata una vera e propria discarica di rifiuti vari ed inquinanti». Non una novità per la Gabelletta-Maratta, visto che anche dal lato della zona industriale si è formata da tempo una mini discarica.
ESTATE 2016, ERBA ALLE ‘STELLE’
Lo scorso agosto l’assessore Stefano Bucari, chiamato in causa da un’interrogazione del consigliere Pd Francesco Filipponi, aveva spiegato che «il problema era di natura burocratica, per via del passaggio dei lavori da una direzione all’altra; la soluzione è l’inserimento dell’area all’interno dell’appalto per gli sfalci dei bordi stradali». Qualcosa continua a non quadrare.
