L’amichevole di Roma contro il Trastevere – con tanto di papera sul rigore concesso ai padroni di casa – sarà l’ultima partita di Antonjo Elezaj con la maglia biancorossa. Almeno per questa stagione.

Il prestito Il Perugia ha infatti comunicato di aver ceduto a titolo temporaneo il diritto alle prestazioni sportive del portiere classe 1996 alla società Racing Fondi. L’ex Unicusano, per capirci. Troppa panchina non fa bene quando si è giovani: Antonjo si farà le ossa in serie C, provando confermare quanto di buono aveva fatto intravedere in alcune uscite (pensiamo alla Coppa Italia dello scorso anno, al Marassi di Genova) magari eliminando i difetti tipici della giovane età .
Serve un secondo di Rosati Stando a quanto filtra da Pian di Massiano, il Perugia si cautelerà acquistando comunque un altro portiere affidabile che possa fare da vice ad Antonio Rosati ed eventualmente subentrare al titolare senza creare troppe ambasce, come è successo lo scorso anno, quando la botta alla coscia presa contro lo Spezia tenne fuori gioco Rosati costringendo la società a comprare in tutta fretta Brignoli. Troppo giovane e inesperto Massimiliano Santopadre – il figlio del presidente- che resterà a Perugia in prestito (ufficialmente è di proprietà dell’Atalanta: entrò nell’affare Mancini) per continuare a crescere nella formazione primavera. Due sono le opzioni in ballo per il vice Rosati ma nomi non ne trapelano: si deciderà gli ultimi giorni di calciomercato.

Il terzino Le priorità al momento sono altre. A cominciare dal terzino sinistro. La bella prestazione di Pajac contro i dilettanti del Trastevere ha dato a Giunti la certezza di poter contare anche su di lui in quel ruolo. Ma di certo il volenteroso jolly croato non può essere considerato una prima scelta in quella posizione di campo. Vero, nelle idee di Giunti il terzino deve spingere molto, ma resta pur sempre un difensore in fase passiva. Sfumato Lopez, restano il giovane Rogerio e lo svincolato Daprelà , ma c’è anche un nome nuovo: Mladenovic, 25enne nazionale serbo, di proprietà dello Standard Liegi.
Il fantasista Mancherebbe poi il trequartista, ma non è una priorità per Goretti (e nemmeno per Giunti): se dovesse esserci l’occasione giusta per un ‘colpo’ (Falco? Diamanti?) si potrebbe chiudere nelle ultime ore, altrimenti non è escluso si resti così, alternando nel ruolo di volta in volta Terrani, Bandinelli e lo stesso Pajac. Senza dimenticare che c’è sempre l’ipotesi Colombatto regista avanzato (con Bianco vertice basso). E, volendo, anche Choe può giostrare dietro le punte, pur essendo più un esterno che un trequartista.
Salernitana: Guberti sì, Rizzo no Stefano Guberti sarà ceduto: lo sappiamo da un po’. E sappiamo anche che da almeno un paio di giorni Lotito e Santopadre hanno trovato un accordo di massima per il trasferimento. Ora resta al centrocampista decidere se accettare l’offerta dei granata (leggermente inferiore a quanto percepisce in Umbria) o aspettare altre opzioni: c’è il Novara, che gli permetterebbe anche di avvicinarsi a casa. Nulla da fare invece per Rizzo anch’egli fuori rosa e in lista di sbarco ma non gradito alla Salernitana. Possibile a questo punto una sistemazione in prestito in B o in C nelle ultime ore di mercato. Su Di Carmine – ufficialmente incedibile (a meno di offerte da capogiro) – il Perugia giocherà di rimessa: non avendo necessità di vendere può permettersi di restare in attesa. Situazione simile per Mustacchio e Choe, anche loro reduci da infortuni, quindi provati poco da Giunti, che potrebbero trovare poco spazio in un modulo senza ali e quindi decidere di andare a giocare altrove, magari in prestito, visto che sono entrambi di proprietà del Grifo.