Martedì mattina, alla ripresa degli allenamenti, dovrebbe aggregarsi al gruppo anche Filippo Falco, fantasista in arrivo dal Bologna con la formula del prestito con obbligo di riscatto. Il nome non è altisonante come quello di Alessandro Diamanti, ma probabilmente il calciatore è più funzionale al gioco e alle idee di Federico Giunti.

Ideale per Giunti Mancino naturale, ma abile a calciare anche di destro, Falco (25 anni) è il classico trequartista brevilineo, capace di agire dietro le punte ma all’occorrenza abile a trovare la superiorità numerica in sovrapposizione sulle fasce, combinando con attaccante e mezzala. Proprio quello che voleva Federico Giunti, che aveva fatto questo tipo di ritratto quando gli abbiamo chiesto quale fosse la sua idea di trequartista.
LE PAROLE DI GIUNTI: «IL MIO TREQUARTISTA IDEALE» – VIDEO
Miccoli e Messi Tarantino di nascita, è cresciuto calcisticamente nel Lecce, dove ha giocato per un periodo con l’ex Grifo Fabrizio Miccoli, cui dice di ispirarsi nelle movenze. Miccoli era soprannominato «il Romario del Salento», Falco, da mancino, punta più in alto ed è stato ribattezzato «il Messi del Salento». Nel 2015 la rottura con i salentini e il passaggio al Bologna in serie A, ma finora la sua carriera è stata solo una lunga successione di prestiti (Pavia, Reggina, Juve Stabia, Trapani, Cesena, Benevento), intervallata da 9 presenze in serie A con la maglia dei felsinei, due anni fa. Ora si spera arrivi a Perugia per la definitiva consacrazione ed eventualmente bissare l’exploit in terra sannita, dove è stato decisivo per la promozione, con 6 reti e 7 assist.

Arriva anche il ’12’ Dopo la cessione di Elezaj al Fondi arriva anche il secondo portiere: quasi fatta per Timothy Nocchi, 27 anni, di proprietà della Juventus ma lo scorso anno al Tuttocuoio in Serie C. Dovrebbe trattarsi di prestito secco. Resta quindi da chiudere solo per il terzino mancino per colmare i vuoti più evidenti nella rosa biancorossa. Le ultime ore di mercato (che chiude giovedì) serviranno per piazzare gli esuberi (Didiba, Rizzo, Guberti, forse Alhassan) e valutare le offerte per Di Carmine e Mustacchio. Nel caso andassero via tutti, non è escluso un altro innesto per ruolo, per rendere la rosa numericamente capace di sopportare un campionato lungo e pieno di insidie, dove si dovrà tener conto anche di infortuni e convocazioni in nazionale.