Ci sono personaggi illustri, come il professore di storia economica Alberto Grohmann. Ma anche qualcuno che proviene dalle fila della maggioranza in consiglio comunale, come il consigliere Franco Ivan Nucciarelli.

La comunità cittadina I residenti del centro storico serrano i ranghi e si auto organizzano per provare a stoppare un progetto che, a tutt’oggi, ancora, né la politica, né la Soprintendenza, è riuscita a fermare. Una raccolta firme, da parte di associazioni e personaggi illustri, accompagnerà la proposta che sarà presentata venerdì mattina, alle ore 11, alla sala della Vaccara.
Il documento congiunto Sarà illustrato, durante l’incontro, un documento redatto da accademici ed associazioni cittadine sul progetto degli Arconi in piazza della Rupe. Un cantiere ‘interrotto’ tra mille polemiche politiche, dopo la modifica del progetto iniziale, presentato dalla giunta Boccali nel 2013 e riadattato in base anche ai fondi disponibili dalla giunta Romizi. «Chiederemo la sospensione del progetto – spiegano gli organizzatori – e un ripensamento di tutta l’area». Hanno già dato adesione in tanti, oltre a Ghromann anche Franco Mezzanotte, Francesca Montesperelli, Mario Tosti, Michele Bilancia, Francesco Federico Mancini, Attilio Bartoli Langeli, e tanti altri studiosi della nostra università.

Nucciarelli Tra le associazioni cittadine che hanno firmato c’è la Società di mutuo soccorso, presieduta da Primo Tenca, Italia nostra, la Città di tutti, la Tramontana, la Famiglia perugina, la società del Bartoccio ed altre. «Partirà anche una raccolta firme da presentare all’amministrazione comunale e – aggiunge Primo Tenca – siamo contenti abbia aderito il consigliere di maggioranza Nucciarelli perché, nonostante sia parte della maggioranza di palazzo dei Priori, vuol dire che ha capito che un progetto così impattante non ha colore politico».
Degrado in centro L’incontro alla sala della Vaccara sarà anche l’occasione per tornare a parlare delle criticità del centro storico perugino, da giorni sotto assedio da parte di ladri che commettono furti ai danni di negozi ed esercizi commerciali. Tre in appena ventiquattrore solo qualche giorno fa, mentre nelle scorse ore è stato tentato un altro tentativo di furto ad Umbrò, dove lo staff ha notato un estraneo intrufolarsi appena dopo l’orario di chiusura dei locali.

Ancora furti Accortisi della presenza di un estraneo, i dipendenti hanno subito dato l’allarme e il ladro è fuggito a mani vuote. Nelle stesse ore, invece, è stato colpito un altro esercizio commerciali nella zona di corso Cavour. Una persona ha provato ad entrare in un’agenzia immobiliare, in cui è stata forzata la saracinesca; il ladro, dopo essere entrato si è accorto che subito dopo la parete metallica c’era un’altra vetrata e, anziché sfondarla come accaduto nei giorni scorsi al negozio di tartufi davanti alla Regione, ha deciso di lasciar perdere. Una situazione insostenibile per residenti e commercianti il cui appello è stato raccolto dall’opposizione Pd in consiglio comunale dove è stata presentata un’interrogazione a firma Emanuela Mori