di S.F.
Scuola materna, la primaria, la tensostruttura da realizzare nell’area da 700 metri quadri a disposizione, gli ‘scambi’ con il Comune di Terni, il centro psico-pedagogico, il liceo scientifico ‘Galilei’ da ospitare in un’ala dell’edificio e soprattutto la nuova sede della Ternana. Tra destinazioni d’uso, affitti e autorizzazioni. Una visita a tutto campo tra via Saffi e via della Bardesca per fare il punto della situazione sul Leonino e cercare di capire un paio di situazioni: protagonista la I° commissione consiliare di Faliero Chiappini che, accolta da Fabrizio Raggi (il trait-union tra l’istituto e i vari soggetti sul territorio), venerdì mattina ha ‘ispezionato’ tutti i piani della struttura tra progetti futuri e stato attuale. Coinvolto giocoforza anche il club rossoverde.
A dar manforte a Raggi nelle varie spiegazioni tecniche è stato l’architetto del Comune Antonino Cuzzucoli. I consiglieri comunali – Enrico Melasecche di I love Terni e Patrizia Braghiroli del M5S i più ‘curiosi’ – si sono ritrovati in via della Bardesca, quindi l’ingresso al parcheggio e l’inizio del sopralluogo dal piano -1: Raggi ha mostrato ai membri della commissione tutti i vari aspetti della struttura, a partire dagli spazi riservati ai più piccoli e agli studenti della primaria.
LA CORSA SALVEZZA RIPARTE DA EMPOLI
La palestra e il Galilei Ci si è quindi spostati verso l’interno dell’edificio, in direzione via Saffi: Raggi, mostrando lo spazio verde all’aperto, ha messo in evidenza il fatto che l’intenzione è di utilizzarlo per una palestra a uso esclusivamente scolastico con omologazione del Coni. L’ok per la destinazione d’uso già è a disposizione, se tutto fila liscio in quel punto sorgerà una tensostruttura. L’accordo prevede che il Comune entrerà in possesso (cessione gratuita, la zona dei parcheggi a pagamento) dell’area su via Saffi in cambio di un magazzino e della parte a ridosso delle mura (vicino l’area giochi). Salendo al piano superiore ecco la combinata classi elementari più medie: «In futuro resteranno solo le elementari». Novità a stretto giro sono attese al secondo piano. Un’ala – attualmente libera – sarà destinata ad alcune classi del liceo scientifico ‘Galilei’.
La Ternana e il contratto Si arriva dunque all’ultimo livello, dove ci sono anche gli uffici nuovi della Ternana a firma Niccolò Cusano. Alcuni consiglieri hanno chiesto di far luce sulla questione: «Ma ci possono stare?», il quesito in estrema sintesi posto nei confronti degli amministratori comunali. La società, dal canto suo, aveva già sottolineato di essere in regola la scorsa settimana e le domande per Raggi non sono mancate: «Il contratto d’affitto c’è o no»?, tanto per iniziare. Senza perdere troppo tempo (anche perché è nato il problema badge lasciato nell’aula consiliare di palazzo Spada e alle 11 l’assessore alla cultura Tiziana De Angelis doveva iniziare la conferenza su ‘Vette in vista’) Raggi ha risposto «no, non è stato firmato nulla». Bene. Ma ecco l’inghippo.
L’autorizzazione e il cambio di destinazione Mentre il presidente Stefano Ranucci era impegnato al ‘Liberati’, Raggi ha aperto le porte della sede di via della Bardesca – al momento della visita presenti su tutti la segretaria organizzativa Francesca Caffarelli e il responsabile relazioni esterne Sergio Salvati – ai consiglieri comunali: «Non c’è problema – ha specificato – con la Ternana perché hanno una nostra autorizzazione che gli consente di star qui. Con loro abbiamo in mente una serie di progetti culturali, l’ambito sportivo non ci interessa». E il cambio di destinazione d’uso? «Il contratto – ha aggiunto – sarà firmato quando il Comune farà questo passaggio. Ma, ripeto, c’è una lettera d’autorizzazione da parte nostra che dà l’ok a questa situazione».
«Sempre stato così» Non è finita qui. Perché la Braghiroli prende la palla al balzo e chiede un’ulteriore delucidazione: «Per non vi hanno dato il cambio di destinazione d’uso, ok, ma quindi i lavori che sono stati fatti?». Pronta replica di Raggi: «Nessun lavoro. Abbiamo solamente inserito queste due – indica quelle che conducono al lato dirigenziale della sede e a quello dedicato a comunicazione e settore giovanile – porte. Era un piano adibito a scuola e in passato c’era una società chiamata Physiolife s.r.l.»
Nuova sede AmbuLAIFE Infine, scendendo di nuovo in basso, spunta la novità per quel che concerne l’associazione di volontariato: sarà qui che avrà la sua nuova sede con tre ambulanze – sono loro, domenica pomeriggio, ad aver salvato il 18enne marchigiano post arresto cardiaco in occasione del ‘Mototrip’ – e servizio d’assistenza h24. Lavori ancora in corso, ma il percorso è tracciato.
