Sessantaquattro iscritti, dai 18 ai 75 anni, di cui 48 uomini e 16 donne: 1031 presenze sul campo in azioni di servizio su 42 turni operativi, 19.630 chilometri percorsi. Due fuoristrada, un’autovettura, un mezzo di trasporto promiscuo, tre mezzi speciali e una torre faro, 4 generatori, tre idrovore, due tende pneumatiche ed un modulo idropower. Questi i numeri che hanno caratterizzato l’attività 2017 del gruppo di Protezione Civile ‘Città di Foligno’ presentati sabato mattina dal presidente Pierfrancesco Pinna.
Non solo emergenze L’attività dei volontari, non riguarda soltanto le emergenze, ma rappresenta un servizio costante a servizio del territorio: 7 gli interventi per rischio idrogeologico, 3 per la ricerca di dispersi e poi ancora supporto per emergenza neve e 41 attività anti incendi boschivi. Il gruppo folignate di Protezione Civile ha inoltre prestato la sua opera in supporto all’attività del Parco di Colfiorito, dell’Ente Giostra della Quintana e del Comune di Foligno.
La formazione Come ha sottolineato il presidente Pierfrancesco Pinna, massima attenzione è stata riservata anche alla formazione e alla diffusione della cultura di Protezione Civile: lo scorso anno è stato organizzato un corso base di 13 lezioni in 171 ore che ha formato 56 nuovi volontari. Tra i fiori all’occhiello del bilancio attività 2017, il corso che ha consentito ad alcuni volontari del gruppo ‘Città di Foligno’ di formarsi adeguatamente per poter utilizzare i defibrillatori, non soltanto quelli in dotazione, ma anche, ad esempio, quelli già collocati in varie zone della città. L’impegno per l’emergenza sismica è proseguito anche nel corso degli ultimi dodici mesi nelle zone più colpite di Norcia, Capi e Castelluccio.
Lavorare sempre più «Il nostro impegno non si concretizza soltanto durante le emergenze, ma dura nell’intero corso dell’anno con corsi di aggiornamento, di formazione, di diffusione della cultura stessa di Protezione Civile, perché chi sa come agire e come potersi salvare la vita sa anche come poterla salvare agli altri», ha precisato il presidente Pierfrancesco Pinna. «Dobbiamo lavorare sempre di più in sinergia con le altre associazioni e metterci in rete, ecco perché è fondamentale far ripartire l’attività della Consulta del volontariato. Io faccio un appello a tutti i cittadini affinché si avvicinino al nostro gruppo perché la Protezione Civile siamo tutti noi, e non servono supereroi ma gente di buona volontà disposta ad aiutare il prossimo in casi di emergenza ed altri cittadini in altri servizi a favore della comunità».
«Grande opera» Roberto Di Arcangelo, consigliere delegato del sindaco per la Consulta di Protezione Civile ha ringraziato il gruppo Protezione Civile «anche a nome mio dell’amministrazione comunale, per la grande opera che riesce ad assicurare, sia in fasi di emergenza che in supporto ad altre iniziative sociali, culturali e di interesse per il territorio e presto avremo anche a disposizione una sede per la Consulta, che abbiamo intenzione di rilanciare e nella quale il gruppo avrà un ruolo di primo piano». Joseph Flagiello ha ringraziato a nome della presidenza della Regione Umbria e dell’intero sistema di Protezione Civile regionale: «A Foligno abbiamo maturato un’esperienza unica a livello nazionale ed è qui a Foligno il centro regionale della Protezione Civile, ma se non ci fosse questo rapporto costante tra voi e la cittadinanza, tutto questo avrebbe altrettanto valore».