Un progetto dal respiro internazionale per ricostruire a Norcia la ‘casa’ del patrono d’Europa: San Benedetto. Il percorso metodologico, nonché i criteri del bando di gara internazionale che il Mibact dovrà predisporre per la ricostruzione della basilica di San Benedetto, andata distrutta dopo il sisma che ha colpito il centro Italia fra il 2016 e il 2017, saranno illustrati a Milano nell’ambito delle iniziative organizzate per il Fuorisalone 2018.
Progetto europeo L’incontro, intitolato ‘La Basilica di San Benedetto a Norcia. Un progetto europeo per la ricostruzione’, si terrà giovedì 19 aprile alle ore 18 nell’aula del Senato accademico dell’università degli studi di Milano, su iniziativa del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo, della Regione Umbria e dell’Istituto nazionale di architettura e di interni. Interverranno la presidente della Regione Catiuscia Marini, il segretario generale del Mibact Carla Di Francesco, il direttore della rivista ‘Domus’ Michele De Lucchi e Massimo Locci dell’Istituto superiore di architettura.
Valore culturale, storico ed artistico «La basilica di San Benedetto – spiega Catiuscia Marini – oltre al suo grande valore culturale, architettonico, storico ed artistico, rappresenta un simbolo per la comunità , non solo umbra e italiana, ma europea. Lo stesso presidente della Commissione europea, Jean-Claude Juncker, ha evidenziato l’alto valore simbolico della basilica e manifestato da subito il massimo impegno per la ricostruzione, confermato dal fatto che il 16 novembre 2017 la Commissione ha approvato la revisione del programma operativo ‘Por Umbria Fesr’ inserendo misure aggiuntive per 28 milioni di euro».
I progetti Sarà quindi un concorso internazionale di progettazione a decretare la migliore proposta per la ricostruzione della basilica, coerentemente con le premesse definite nel progetto preliminare elaborato dal Mibact che prevede il confronto con una commissione presieduta dal professore Antonio Paolucci, a tutela dell’eccezionalità del bene oggetto di recupero. L’intervento di ricostruzione dellìopera avverrà secondo le modalità e le procedure previste dall’ordinanza 38 del commissario straordinario per la ricostruzione post sisma. Per definire le procedure concorsuali, infine, è prevista la collaborazione a titolo gratuito del Consiglio nazionale degli architetti.
