Venerdì pomeriggio i carabinieri della Compagnia di Terni e della stazione di Arrone hanno incontrato i cittadini di Montefranco per fornire consigli sulla sicurezza in generale ed in particolare sulla prevenzione dei furti in abitazione.
L’incontro, che si è svolto presso la sala polifunzionale del Comune di Montefranco, ha visto presenti il capitano Alessio Perlorca (comandante Compagnia carabinieri Terni), il tenente Mirco Marcucci (comandante Norm Terni), il maresciallo ordinario Antonio Melchiorri (comandante stazione carabinieri Arrone) e il sindaco Rachele Taccalozzi.
Gli appartenenti all’Arma hanno manifestato vicinanza alla popolazione, condividendo con loro un percorso di legalità che, da un lato, ha voluto fornire preziosi spunti di riflessione ed utili consigli per la prevenzione dei furti in abitazione, dall’altro ha delineato quelle che sono le migliori forme di collaborazione con le forze dell’ordine, nell’ottica di un percorso condiviso in un moderno ed efficace modello di ‘polizia di comunità’.
I consigli In particolare sono state illustrate numerose accortezze e buone regole per la diminuzione delle vulnerabilità comportamentali ed ambientali: sistemi di sicurezza passiva e attiva con l’obiettivo di minimizzare il rischio di subire un furto in appartamento e rendere la vita più difficile ai malintenzionati, evitando tutte quelle abitudini che finiscono inevitabilmente col facilitare il lavoro dei ‘topi d’appartamento’. È stata inoltre ribadita la vitale importanza del ‘controllo di vicinato’ con la necessità di recuperare quella coesione sociale tra gli abitanti della comunità che permette di creare un percorso di condivisione del senso di appartenenza, mutua assistenza e vigilanza reciproca, nella consapevolezza che il singolo contributo di ogni cittadino è indispensabile per mantenere la sicurezza propria e degli altri. Una rete di controllo vera e propria, che si affianca a quella istituzionale assicurata dalla presenza diffusa delle forze dell’ordine.
I limiti Sono stati illustrati i limiti legali del controllo attivo di vicinato, ribadendo che la tutela della sicurezza pubblica e, conseguentemente, l’utilizzo della forza e dei mezzi di coazione fisica, sono prerogativa esclusiva della forza pubblica. Il rapporto con le forze di polizia è stato dunque indirizzato verso un dialogo utile, efficace e competente, nella considerazione che solo le notizie qualificate possono aiutare gli organi preposti ad indirizzare le proprie risorse verso gli obiettivi condivisi, senza dispersione di energie a vantaggio dei malintenzionati.
Ladri in casa, cosa fare I cittadini sono stati inoltre consigliati sul comportamento da tenere nel caso in cui ci si trovi nella delicata situazione di avere dei ladri in casa: nessuna reazione sconsiderata, privilegiare l’incolumità propria e dei congiunti ai beni materiali, difendersi nel rispetto delle regole fissate dal codice di procedura penale e dunque secondo i criteri di attualità dell’offesa e proporzionalità della difesa, chiamare immediatamente le forze di polizia e memorizzare tutti quegli elementi che possono aiutare le forze dell’ordine a mettersi sulle tracce dei ladri, ovvero l’inflessione dialettale, l’abbigliamento, la targa dell’auto e così via.
I prossimi incontri Gli intervenuti hanno espresso grande considerazione per l’incontro, ringraziando l’Arma dei carabinieri ternana per l’impegno assunto nell’ambito di un’iniziativa condivisa con i sindaci dei comuni della Valnerina e con il prefetto della provincia di Terni. I prossimi incontri con la cittadinanza di terranno: il 12 aprile alle ore 18 ad Arrone (sala convegni dell’ex chiesa di San Francesco) e il 13 aprile alle ore 18 a Ferentillo (teatro della scuola elementare e media).