Minibasket, minivolley, minicalcio, giochi tradizionali, sfilata, divertimento e una mattinata di festa come manifestazione finale per il progetto ‘Sport di classe’. È ‘Giochiamo per la vita 10 – Insieme 4ever’, l’evento a cura della direzione didattica Mazzini di Terni che, per la prima volta in dieci anni, si è svolta allo stadio Liberati: notevole l’affluenza ai distinti ‘B’, il settore aperto a disposizione dei genitori. Quasi 1000 i piccoli che si sono scatenati a suon di attività sportive.
Coinvolte nella manifestazione i bambini delle scuole dell’infanzia – cinque anni, 120 – e delle primarie della Mazzini (circa 860), della Vittorio Veneto e dell’Anita Garibaldi. Gioco, sport e allegria a partire dalle 9, quando c’è stata la sfilata delle classi: mezz’ora più tardi la cerimonia di apertura, quindi il via all’attività sportiva sul manto erboso del Liberati. ‘Giochiamo per la vita 10’ ha visto la collaborazione del Coni e di diverse società sportive: l’Accademia arti marziali Terni, la Libertas volley, Spazio Danza, il Terni Triathon, la Ternana e l’Union basket. A patrocinare la manifestazione l’Ufficio scolastico regionale dell’Umbria (ambito territoriale locale) e il Comune.
La novità principale dell’edizione 2018 è rappresentato dal fatto che per la prima volta i bambini sono stati protagonisti nel principale impianto sportivo ternano e non al camposcuola ‘Casagrande’, ancora in attesa di quel restyling – intanto gli europei giovanili di atletica leggera 2020 si avvicinano – lanciato ormai oltre due anni fa. La cerimonia di chiusura alle 12.30. Slogan della giornata ‘Il gioco è il modo del bambino di comunicare con il mondo’: l’evento è nato dieci anni fa per ricordare Martina, una ex studentessa della Mazzini scomparsa prematuramente.
