Nell’ultimo mese sono state 52 le persone espulse a Perugia perchè prive dei requisiti per poter stare in Italia. Lo rende noto la questura perugina che: soltanto negli ultimi quindici giorni sono state eseguite tre espulsioni, due con accompagnamento coattivo alla frontiera ed una con collocamento in un Cie.
Ladro arrestato Un cittadino marocchino di 33 anni, arrestato lo scorso 10 giugno dagli agenti delle volanti per furto in un garage, è stato espulso con accompagnamento presso un Cie del sud Italia. Lo stesso, dopo il completamento delle procedure di identificazione, verrà rimpatriato.
Al pronto soccorso Un 27enne tunisino, noto per i suoi atteggiamenti violenti, è stato riportato nel proprio paese di origine con volo da Fiumicino. Negli ultimi tempi aveva danneggiato il pronto soccorso dell’ospedale di Perugia, prima di essere ricoverato per accertamenti. Una volta dimesso, è stato scortato dalla polizia fino in patria.
Abusivo Un altro coetaneo, sempre della Tunisia e gravato da precedenti, era stato rintracciato in un appartamento sfitto in zona Santa Sabina, occupato senza alcun titolo. Dopo i controlli è stato condotto in un Cie da dove verrà rimpatriato. In precedenza non aveva rispettato l’ordine di espulsione emesso nei suoi confronti.