di P.C.
Il consigliere comunale di Perugia, Carmine Camicia, ha pubblicato sul suo profilo Facebook l’immagine di un cumulo di rifiuti solidi urbani che giaceva nel piazzale Gesenu a Ponte Rio. La foto l’ha scattata lui stesso, affacciandosi dall’esterno della struttura, evidentemente attirato dalla puzza. Poi qualcuno gli ha raccontato che quelle balle erano lì da un bel po’. Quindi la denuncia sui social e l’annuncio: «Farò un esposto al Noe».
RIFIUTI AMMASSATI NEL PIAZZALE – IL VIDEO DI UMBRIAON
«Non si riesce a sapere nulla»
«Saranno un centinaio, non mi sono messo a contarle, ma lo spettacolo è bruttissimo. Le balle non possono stare lì per tutto questo tempo – dice Camicia al telefono con umbriaOn – anche perché non ci sono punti di raccolta del percolato. Non sanno dove portarle, questa è la verità. Le discariche di Perugia non funzionano più e non si capisce se i rifiuti stanno andando nelle Marche o altrove. Almeno prima si vedevano mezzi che di tanto in tanto partivano verso destinazioni ignote, ora nemmeno questo. Ho fatto una richiesta di accesso agli atti per sapere cosa sta succedendo, come vengono trattati i nostri rifiuti, dove vanno e con quali costi soprattutto. Poi, se i carabinieri del Noe se fanno una capatina… certo loro ne capiscono più di me. Ma già a prima vista si vede che c’è una contaminazione, basta sentire la forte puzza e vedere il liquido».
I bidoni condominiali
«Ormai alla Gesenu pensano solo a riempire la città con i contenitori condominiali – commenta amaro il consigliere – a Ponte Felcino ce ne sono due capannoni pieni. Non vorrei ci fosse un business dietro, spero ci sia stata una gara pubblica. Anche su questo ho fatto acceso agli atti, ormai un mese fa, ma non mi hanno ancora risposto. Aspetto fiducioso a questo punto la risposta su entrambe le richieste, che sono molto importanti. Poi, se non vogliono rispondere a me, risponderanno ai carabinieri.
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