Va tutto bene in casa Ternana Celebrity? Nemmeno per sogno. Bruno Bevilacqua ha buttato acqua sul fuoco – tira e molla con Daniele D’Orto, problema stipendi, contestazione della tifoseria e rosa ‘corta’ le tematiche dell’ultimo mese – prima della sfida vinta con il Salinis per 3-2 e ad entrare più nel dettaglio, ribadendo alcuni concetti, ci pensa il direttore sportivo Damiano Basile. L’input è lo stesso di sempre: servono rinforzi.
IL 3-2 AL SALINIS NEGLI SCATTI DI ALBERTO MIRIMAO
Il bene e il migliorabile
Il direttore sportivo – ha il 10% della società – torna a far presente che serve raggiungere uno step superiore per proseguire nel migliore dei modi la stagione: «Sono stato sempre – si parte dalle cose buone – sicuro di ciò che avevamo costruito in estate con le ragazze, è una struttura di squadra che ha la sua logica e le persone giuste al posto giusto inoltre Shindler con un certo tipo di giocatrici riesce a ottenere anche di più del normale. Adesso però è il momento decisivo per fare il passo giusto. Fare bene in questa prima parte di campionato è fondamentale, ma parliamoci chiaro questa squadra non può giocare da sola tre competizioni e per altri sei mesi senza rinforzi. L’obiettivo stagionale è la Champions, arrivare in finale. Vogliamo giocarla al pala DiVittorio nella nostra casa e questo ci obbliga ad assumerci le responsabilità di un grande lavoro sia nel rafforzamento della rosa sia nell’organizzazione».
LE SPAGNOLE TRASCINANO LA TERNANA NEL 3-2 AL SALINIS
Non solo calcettiste
Vanessa è in Brasile per recuperare dall’infortunio, Ortega e Roda Aguilera – con il supporto di Neka – non potranno sempre tirar fuori dai guai le rossoverdi: «Rafforzamento? Non intendo solo giocatrici, intendo anche del corpo dirigenziale e tecnico. Vogliamo vincere la Champions o arrivare in finale? Non basta l’ottimo lavoro fatto fino a ora: vanno aumentati i giri come si dice in gergo. Tutto deve salire di livello, dobbiamo tutti essere uniti e fare di più per la Ternana. Le giocatrici ci stanno insegnando tanto e forse la piazza e la città dovrebbe dare qualcosa in più visto che stiamo portando il nome della Ternana in competizione con i grandi nomi europei. Ve lo immaginate Ternana Femminile-Benfica Femminile al pala DiVittorio? Ecco se lavoriamo tutti ma dico proprio tutti quel sogno può realizzarsi».
IL MONITO INASCOLTATO DI BASILE A SETTEMBRE: «SERVONO ALMENO TRE CALCETTISTE»
Il solito nodo
Già ai tempi di Raffaele Basile non era mancati gli attacchi all’imprenditoria cittadina: «Non esiste, non ha a cuore le sorti della città. Lo ha dimostrato nello sport ormai da anni. È un’imprenditoria ignorante sportivamente e socialmente parlando, peccato per la gente comune di Terni non merita una imprenditoria che se ne frega dello sport cittadino. Al contrario voglio ringraziare l’amministrazione comunale che sta aiutando in tutto e per tutto con il palasport Sono state sostituite le luci dopo un anno circa, l’assessore Elena Proietti ci ha sempre tenuto a sapere come andavamo e se c’era qualcosa da fare per aiutare le Ferelle. Una donna che aiuta le donne nel vero senso della frase, questo mi ha fatto molto piacere e alle ragazze è arrivato il messaggio forte e chiaro». Per il tabellone ci sarà da attendere.
Benfica e Futsal Florentia
Le lusitane sono nella mente del dirigente romano: «Io mi occupo degli aspetti tecnici e sportivi, per noi giocare un Ternana-Benfica in casa sarebbe qualcosa di storico e questo darebbe ancora più forza alle ragazze che giocheranno. Il DiVittorio è un campo magico lo avete visto anche ieri contro la Salinis: le ragazze che indossano la nostra maglia giocano con qualcosa in più perché si sentono qualcosa in più indosso a livello di valori e sentimento. Sono stato sempre convinto che sono le società che fanno le giocatrici e alla Ternana ancora di più. Firenze? Basterà un pareggio a noi, loro devono recuperare qualche punto, ma hanno valori e qualità superiori in questo momento alle nostre. Quindi se si fanno punti andrà bene uguale, le nostre ragazze iniziano a essere stanche e questo alla lunga prima del primo di dicembre peserà».
