Tanta pioggia per la Ternana nella seduta allo ‘Strinati’ di via Vulcano, campo utilizzato – in sintetico – in via temporanea dai rossoverdi a causa delle problematiche registrate al ‘Taddei’. Ancora privo di Giuseppe Vives e Rigoberto Rivas, Luigi De Canio è pronto ad apportare alcune modifiche nello scacchiere delle ‘Fere’: c’è chi spera di avere a disposizione una maglia da titolare dopo la buona apparizione da subentrato contro la Feralpisalò ed è Karlo Butić, testato come partner di Guido Marilungo sabato mattina.
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Richiami e motivazioni
Nulla di indicativo chiaramente, il tecnico lucano spesso schiera formazioni ‘miste’ in settimana per tenere tutti sulle corde. Fatto sta che sabato mattina il 20enne croato di scuola Torino ha ricevuto attenzioni da De Canio per un paio di richiami, vuoi per falli inutili commessi nel tentativo di rincorrere un compagno o per il posizionamento sul terreno di gioco: Butić è stato provato nel 4-3-1-2 completato da Fazio, Gasparetto, Hristov, López, Altobelli, Defendi (nell’insolito ruolo di playmaker), Pobega, Furlan e Marilungo. La sensazione è che l’esterno di Montebelluna potrebbe riassaggiare la panchina lunedì sera al ‘Bottecchia’.
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Dall’altra parte l’allenatore di Matera ha invece messo in campo Mucciante, Diakité, Bergamelli, Giraudo, Frediani (interno destro), Callegari, Salzano, Bifulco, Nicastro (deludente con i lombardi di Toscano) e Vantaggiato, una formazione ad alto tasso offensivo. Altobelli non è al top della condizione – normale dopo i quasi due mesi di stop per l’infortunio alla spalla – fisica come ammesso da lui stesso mercoledì sera, lecito dunque attendersi quantomeno un cambio in mediana. Domenica mattina la ‘rifinitura’ al Liberati e partenza per Pordenone.
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