Il primo film da regista di Valeria Mastandrea, incentrato su un tema cruciale come le ‘morti bianche’ sul lavoro. Si chiama ‘Ride’, è stato presentato sabato pomeriggio al Politeama Cityplex di Terni, e il neo-regista si è concesso alla stampa, spiegando che, in fondo, il passaggio da attore a regista è stato piuttosto naturale.
«Tenere alta l’attenzione»
«La morte sul lavoro nel film è un punto di partenza – spiega Valerio Mastandrea che prima della presentazione ha incontrato la stampa -. Da lì si determinano tutta una serie di reazioni. È una morte che si fa fatica ad accettare, ma purtroppo è un fenomeno che continua a succedere. Non sono i film a cambiare le cose, da cineasta però tenere alta l’attenzione su questo tema mi preme molto».
Una storia ‘potente’
Prima della proiezione, con i modi ‘alla mano’ che lo contraddistinguono, Mastrandrea non si è sottratto alle domande. Prima tra tutte quella sul passaggio da davanti a dietro la macchina da presa. «Un passaggio naturale – lo ha definito -, sono uno come tanti altri al primo film. Non so se continuerò perché prima di tutto vengono le storie, so che ora c’era questa. Era una grossa sfida affrontare certe tematiche».
‘Ride’
Una storia di dolore al femminile, in cui la protagonista è Chiara Martegiani, compagna di Mastrandrea nella vita: «Se è stato difficile dirigerla? Di certo è andata peggio a lei che a me», scherza. «Il rapporto con i sentimenti è complicato ma faccio un mestiere che i sentimenti li deve ‘suonare’ nella gente, dunque sono sempre alla ricerca di migliorìe».
Appuntamento
Sempre nell’ambito delle iniziative organizzate dal Politeama Cityplex, domenica il regista Leonardo Tiberi e l’attore Andrea Sartoretti – noto al grande pubblico per aver partecipato alle serie tv ‘Squadra antimafia’, ‘Boris’ e ‘Romanzo criminale’ – saranno al cinema di largo Falchi per presentare il film ‘Il destino degli uomini’.
