Un patto per la cura e la rigenerazione urbana dei giardini di via Saffi, a pochi passi dall’istituto Leonino. Coinvolti il Comune e l’associazione ‘Alleanza per Terni libera’: giovedì mattina il via alle attività per restituire decoro ad un’area di circa 500 metri quadrati.
La partecipazione e lo scopo
Pettorina gialla, attrezzatura specifica e via al taglio – alta, il periodo non è dei migliori ai Terni in tal senso – erba e alla pulizia del verde. A capo dell’associazione c’è Luigi Carrino, mentre in rappresentanza del Comune c’era l’assessore Marco Cecconi: «Si tratta di una delle attività legate alla partecipazione – se ne occupa lui – e che coinvolge le persone di buona volontà. Tra loro inoltre ci sono anche delle persone di quartiere: i patti sottoscritti con il Comune hanno come scopo l’intervento in alcuni ambiti come il recupero degli spazi verdi. Questo è un esempio fattivo. Ne seguiranno altri legati al rifacimento della segnaletica orizzontale a Terni nord, ovvero borgo Rivo e Gabelletta: all’amministrazione ciò non costa nulla. Sono soggetti che investono su sé stessi e sulla comunità. Tutti vogliono una città migliore».
L’inciviltà
Giardini di via Saffi rimessi ‘a nuovo’ sperando che qualcuno non lo riporti alle vecchie condizioni: «Il senso di appartenenza significa anche rispetto dei luoghi. Raccogliere le deiezioni degli animali, non lasciare sacchi di spazzatura fuori dagli spazi preposti e altro ancora: tutti dovrebbero dare una mano in più, per l’inciviltà non ci sarà mai rimedio: serve ricordare ad ognuno di noi che occorre uno sforzo in più per far parte della comunità. Non possiamo – chiude Cecconi – far altro che richiamare al maggior senso di civiltà possibile: i cittadini al lavoro oggi sono dalla parte dei buoni e dei giusti».
