del gruppo consiliare ‘Prima Stroncone’
Siamo soddisfatti di aver contribuito nel far sorridere e divertire il sindaco di Stroncone Giuseppe Malvetani, come da lui stesso dichiarato nel suo comunicato più volte, ma per fortuna barzellette, irriverenza e calura estiva non ci riguardano. Non sono i Prati ad essere uno scempio ma le scelte di questo sindaco riguardo alla gestione dei rifiuti. Come opposizione ci riguardano le segnalazioni che ci arrivano dai nostri concittadini e dai residenti, evidenziate e documentate da foto e non da chiacchiere.
Il gioco di cercare il consenso poi, lamentando la cattiva pubblicità che la minoranza farebbe al territorio, a discapito degli operatori economici ogni qualvolta si denunciano fatti negativi, oggettivamente riportati e documentati, è vecchio, almeno quanto è vecchia in paese la dinamica di organizzarsi maggioranza ed opposizione in modo da poter gestire la cosa pubblica a vantaggio della ristretta cerchia di amici. La nostra opposizione è vera, libera e seria. Così come il nostro attaccamento al territorio.
Non ci sentiamo fratelli minori e questo è stato chiaro sin dal momento della diatriba per la composizione delle liste, tanto che non abbiamo mai acconsentito alla partecipazione all’ormai celebre ‘orgia politica’ messa in piedi dal sindaco Malvetani, dove i soliti gruppi di potere, dall’attuale sindaco ben coordinati ed organizzati, in barba all’appartenenza politica, hanno pensato bene di salire sul carrozzone del gradasso di turno: pezzi ‘redenti’ di Pd, democristiani diventati improvvisamente leghisti, leghisti diventati minoranza nella maggioranza nonostante la Lega sia primo partito, deputati, senatori, tutta la giunta comunale di Terni, addirittura l’eurodeputato di Forza Italia, presidente del parlamento europeo, Antonio Tajani, che da poco è stato anche eletto presidente della conferenza dei presidenti di commissione (Cpc), e corazzate varie: tutti a supporto di un vecchio schema, oggi solidamente e saldamente rappresentato in consiglio comunale.
Noi come civici, lontani da partiti e liberi da interessi secondari, forti del grande consenso ottenuto contro tutto e tutti, abbiamo da sempre espresso un’altra visione del territorio che intendiamo onorare, supportati da tutta quella parte di popolazione che, come noi, non ha visto di buon occhio la composizione di una giunta ‘farlocca’, che ben poco ha a che vedere con il rinnovamento auspicato.
Riguardo alla vicenda dei rifiuti ai Prati, non c’è nessuna volontà di fare cattiva pubblicità al proprio territorio, nessuna volontà di far passare i Prati di Stroncone come discarica, anzi esattamente il contrario, ma è giusto segnalare i gravi disservizi creati da questa iniziativa scellerata. Poi spetterà al sindaco illustrarci in consiglio comunale i numeri reali, visto che non abbiamo mai visto nessuno distribuire gli ormai famosi sacchetti per il ‘riporto’ dell’immondizia in città, non siamo mai stati messi a conoscenza di controlli o sanzioni effettuate dagli organi preposti.
Siamo però stati invece sopraffatti da segnalazioni di cassonetti stracolmi per giorni e giorni (le foto che ci hanno inviato i nostri concittadini, non sono fatte ad arte, come affermato dal sindaco a differenza di quelle da lui pubblicate, fatte dopo che è passato il camion a ripulire), dopo le innumerevoli segnalazioni e lamentele dei residenti. Così come abbiamo visto vacanzieri praticamente semi stagionali, soggiornare ai Prati a fronte di nulla… Vero che i servizi offerti sono praticamente zero, come vero che forse 8 euro giornaliere per il parcheggio a fronte del nulla sono troppe, ma noi conosciamo anche le mezze misure; se non altro per dare un segnale a quei proprietari di case in zona che pagano la Tari annuale e che poi sono costretti, sì loro, a portare il famoso sacchetto altrove ed a loro spese ed a loro scomodo, per potersene disfare.
È altresì interessante notare, nonostante quanto fino adesso abbiamo affermato, le dichiarazioni fatte dal sindaco Malvetani, che assicura: «L’iniziativa sta funzionando». Che sia questa la barzelletta a cui si riferisce nel suo comunicato? Che i Prati ripartano tutti ce lo auguriamo; che siano ripartiti lo lasciamo dire a chi evidentemente ha certezze e metri di giudizio ben diversi dai nostri, basta del resto farsi un giro sui social per leggere dichiarazione opposte fatte proprio dagli stessi commercianti. Che ci sia molto da lavorare, che ci siano molte opportunità da perseguire ed una progettazione seria, pluriennale e programmatica da mettere in campo, ecco, di questo siamo certi, e su questo siamo e saremo sempre pronti a confrontarci preventivamente, per sviluppare progetti congiunti a vantaggio di tutta la zona turistica.
È evidente che al nostro Sindaco sfuggano molte situazioni, vista la sua non frequentazione dei Prati, se non durante la sua adolescenza. Ma è sicuramente a conoscenza, visto che ne è in parte il proprietario, che gran parte del territorio dei Prati è privato. Per quanto riguarda le nostre affermazioni su un’opposizione costruttiva, sappiamo benissimo come debba essere attuata, certo se per il sindaco significa dire sempre ‘sì’ a prescindere, trovandoci davanti ad fatto compiuto, come in passato accadeva visto che governo e opposizione erano fatte dalle stesse persone, con ‘prima Stroncone’ si sbaglia di grosso perché è nostra intenzione condividere solo progetti veri e utili per il nostro paese e per i suoi.
Per concludere la ringraziamo, signor sindaco, che abbia sottolineato il fatto che siamo riusciti, forse per la prima volta nella storia del Comune, ad astenerci sulla semplice presa d’atto che normalmente segue l’illustrazione del sindaco in consiglio (se poi come minoranza decidiamo di astenerci da una presa d’atto, viene da sé che sia una scelta legittima, altrimenti perché metterla ai voti?). Forse è proprio il segno del cambiamento messo in atto dal nostro gruppo ‘Prima Stroncone’ dove niente sarà come prima, perché il cambiamento passa anche dai piccoli particolari.