Le vie della sopraffazione sul posto di lavoro sono infinite. Ed ecco che anche i sindacati, che dovrebbero proteggere i lavoratori, si organizzano e cercano nuove strade per tutelarne i diritti. Anche con le nuove tecnologie.
Collaborazione con l’università
All’interno di un percorso di formazione per delegati Cgil è nata l’idea di realizzare una app per smartphone – si chiama ‘RightsApp’ – per promuovere il consumo consapevole e la tutela dei diritti dei lavoratori: nasce dalla collaborazione fra Cgil regionale dell’Umbria e il dipartimento di Informatica e Matematica dell’Università degli Studi Perugia. Sarà presentata giovedì presso il dipartimento di Matematica dal professor Gianluca Vinti, direttore del dipartimento, dal professor Osvaldo Gervasi, responsabile della convenzione per l’ateneo, da Patrizia Venturini, responsabile formazione Cgil Umbria, e da Vincenzo Sgalla, segretario generale Cgil Umbria.
Ecco “rightsapp”, l’app che difende i diritti del lavoro.