«Volevo ringraziare il reparto di day surgery di Terni dove ho trovato, nonostante l’evidente stato di carenza di personale, un team infermieristico altamente professionale e soprattutto dotato di un’umanità vera e non dettata dal dovere»: a parlare è un paziente dell’ospedale Santa Maria, dimesso dalla struttura i primi di dicembre dopo un intervento chirurgico che, per la sua complessità, ha previsto qualche giorno di ricovero in più rispetto alla norma dei casi trattati.
Il racconto
«Il medico che mi ha operato – spiega l’uomo – è stato iperpresente durante i cinque giorni di degenza, passando più volte al mio letto anche solo per chiedere come andava, visto l’intervento molto doloroso. Ma anche tutti gli operatori del reparto, nonostante siano sottorganico, non si sono risparmiati con dolcezza e professionalità. Facendo turni veramente duri, pur avendo una laurea e diverse specializzazioni, continuano a non avere il trattamento economico che meritano». l ringraziamenti del paziente sono dunque diretti a tutto il reparto e non solo per la sua patologia, ma per tutto quello che – continua – «ho osservato durante la mia degenza: abnegazione, umanità, professionalità e dedizione in condizioni evidenti di carenza di organico». L’uomo spiega inoltre che questa è la sua seconda esperienza positiva. Dunque la conferma che la struttura complessa di chirurgia generale degenza breve-unità di day surgery del Santa Maria «è solo una delle molteplici eccellenze – conclude – della nostra spesso ingiustamente vilipesa sanità».
