Nella serata di sabato i carabinieri della stazione di Narni Scalo, con la collaborazione di quelli del nucleo operativo e radiomobile della compagnia di Amelia hanno sequestrato a 3 ragazzi laziali della ketamina, dell’anfetamina e dell’hashish, denunciandone uno a piede libero per detenzione ai fini di spaccio e segnalando amministrativamente come assuntori gli altri due.
Il controllo L’operazione, che non risulta collegata a quella denominata ‘Sbiff’, è nata dal controllo di un trio di giovani, non del posto, che sostavano davanti ad un bar nei pressi della stazione ferroviaria di Narni. Al momento dell’identificazione e controllo dei documenti i tre, fra cui una ragazza, si mostravano nervosi ed impacciati ed il più grande di loro, un 34enne pizzaiolo di Anzio, chiedeva di entrare un attimo nel prospicente bar per prendere le bibite che avevano lasciato al fresco nel frigorifero.
Il frigorifero Il ragazzo, però, nell’aprire il frigo cercava di occultarvi – cercando di non farsi vedere – un oggetto grigio non molto grande di forma sferica. I carabinieri, però, hanno visto tutto e recuperato l’oggetto, che non era altro che un calzino corto – un così detto ‘fantasmino’ – nel quale erano nascoste una ventina di dosi già pronte, contenenti complessivamente circa 15 grammi di ketamina, ed un panetto di hashish di 10 grammi. Il successivo controllo eseguito anche nei confronti degli altri due del gruppo permetteva ai militari di recuperare un involucro con 2 grammi di anfetamina, in possesso dellaragazza, una 20enne studentessa romana, e 6 dosi di hashish per altri 10 grammi, addosso all’ultimo del trio, un 32enne elettricista di Anzio. Il 34enne veniva pertanto deferito a piede libero per detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti, mentre gli altri due venivano segnalati quali assuntori alle competenti Prefetture.