Sport fermo in Italia a causa dell’emergenza Covid-19, ma altrove non è così. E per un’atleta umbra, la folignate Elisa Vardaro, c’è anche la beffa perché la nazionale italiana del fioretto non può partecipare all’evento: l’atleta del Circolo Scherma di Terni non ha fatto cadere nel vuoto la questione e con un post social ha esposto il suo pensiero. Polemico. Il giorno successivo arriva la mossa della Fie: tutto sospeso per 30 giorni.
GLI ISCRITTI, NESSUNA ITALIANA

Lo sfogo: salute e sport
Si parla dell’Absolute fencing gear Fie Grand Prix di Anaheim, in Caifornia, previsto a partire da venerdì. L’evento si svolgerà nonostante la pandemia – certificata in giornata dall’Oms – coronavirus: «Oggi – le parole della Vardaro – sarei dovuta partire per Los Angeles per il Gran Prix di Coppa del Mondo che si svolgerà venerdì/sabato e domenica in California. Esatto, si svolgerà . La nazionale di fioretto maschile – Alessio Foconi è già qualificato per l’appuntamento di Tokyo, da vedere quando si svolgerà – e femminile non potrà partecipare e così sarà anche per altre nazioni. Mi astengo dai commenti sulle possibili ripercussioni che una competizione internazionale, per di più di uno sport con altissima facilità di contatto, possa portare a livello sanitario. Il quadro di certo non è quello di un modus operandi dove la tutela della salute individuale e sociale è messa al primo piano, ma non è di mia competenza valutare la scelta». Si passa al lato sportivo visto che in questo modo viene creato un danno non proprio di poco conto: «Trovo però – chiude la Vardaro – di enorme ingiustizia che una gara così importante ai fini del ranking mondiale e della stessa qualifica olimpica si svolga lo stesso, penalizzando moltissimi atleti e, di conseguenza, agevolandone altri. Ci sarebbe molto altro da dire, ma passo e chiudo».
Si stacca
Giovedì la nota della Fie che delibera la sospensione dell’attività agonistica internazionale per i prossimi 30 giorni. Stop al Grand Prix di fioretto maschile e femminile che era in programma ad Anaheim, in California, da venerdi 13 a domenica 15 marzo; la prova di coppa del mondo di sciabola femminile, che si sarebbe dovuta svolgere a Sint-Niklaas, in Belgio, dal 20 al 22 marzo; la tappa del circuito di coppa del mondo di sciabola maschile programmata a Budapest nel week end dal 20 al 22 marzo, e la gara di coppa del mondo di spada maschile che si sarebbe dovuta svolgere a Buenos Aires da venerdi 20 a domenica 22 marzo. Infine rinvio per i campionati del mondo cadetti e giovani 2020 che si sarebbero dovuti svolgere a Salt Lake City dal 3 al 11 aprile.