È stato approvato martedì mattina dalla giunta comunale di Terni, su proposta dell’assessore ai lavori pubblici Benedetta Salvati, il progetto di fattibilità tecnico-economico per la realizzazione del percorso ciclopedonale dallo Staino alla Cascata delle Marmore ‘Trekking del Nera’ e ‘Ciclovia regionale del fiume Nera’.
Protocollo d’intesa
«La delibera di oggi è frutto di un lavoro lungo e articolato – spiega l’assessore Salvati – che, in estrema sintesi, ha preso spunto da un progetto promosso dal Club alpino italiano – Sezione di Terni Stefano Zavka già dal 2012 e si è poi sviluppato in un accordo di programma con la Regione dell’Umbria approvato dalla nostra giunta nel maggio scorso. In questo accordo è stato previsto di redigere allo stesso tempo sia il progetto del ‘Trekking del Nera’ che la ‘Ciclovia del fiume Nera’. È stato quindi messo a punto e sottoscritto un protocollo d’intesa con il Consorzio di bonifica Tevere Nera e sulla base di questo il progetto approvato oggi, affidato a seguito di gara alla società NuovoModo, è stato aggiornato e adeguato». L’importo del progetto di fattibilità tecnica ed economica ammonta a 3 milioni e 380 mila euro.
Due lotti funzionali
Il progetto è suddiviso in due lotti funzionali: il primo lotto comprende un itinerario ciclopedonale nel tratto Staino-Cervara per uno sviluppo complessivo di 2,225 chilometri lungo il tratto della sponda destra in salita del fiume Nera e parte del percorso con attraversamento del fiume con un ponte pedonale, con prosecuzione verso il tratto a ridosso della SP209 fino al raggiungimento del ponte della ex Centrale di Cervara. Il secondo lotto comprende poi un itinerario ciclopedonale nel tratto Cervara-Cascata delle Marmore per uno sviluppo complessivo di 2,225 chilometri percorrendo il tratto sul lato sinistro del fiume Nera. Il primo lotto funzionale ha un costo complessivo pari a 1 milione 380 mila euro di cui 1 milione quale finanziamento regionale e 380 mila euro di finanziamento comunale. Il secondo lotto funzionale relativo al tratto successivo ha un costo complessivo pari a 2 milioni di euro, il cui finanziamento deve ancora essere reperito.
L’assessore Salvati: «Passaggio importante»
Intanto con l’approvazione del progetto di fattibilità tecnico economica, la giunta ha dato mandato di comunicare l’avvio del procedimento a tutti i soggetti coinvolti, ai fini dell’approvazione del progetto definitivo in variante al Prg per la dichiarazione della pubblica utilità e la definizione dell’iter espropriativo. «Si tratta – commenta l’assessore Salvati – di un altro passaggio importante per dotare la città di Terni di un’infrastruttura che riteniamo strategica perché legherà per la prima volta il centro cittadino al principale attrattore turistico del territorio, la Cascata delle Marmore, con tutti i benefici che ne conseguiranno. Stiamo cioè cercando di dotare Terni di infrastrutture che la colleghino direttamente con un territorio ricchissimo a livello di bellezze naturali e di pratica sportiva outdoor, per quella che potrebbe essere una straordinaria occasione di sviluppo nei prossimi anni».