La chiamata, al 113, riferiva che in Piazza San Francesco al Prato, a Perugia, era in corso una scazzottata tra giovanissimi. Sul posto, infatti, gli agenti hanno rintracciato un sedicenne con il volto visibilmente segnato dai colpi ricevuti, che si lavava il viso insanguinato su una fontana.
Le botte Il ragazzino ha racontato ai poliziotti di aver subito lāaggressione da un suo coetaneo. Dopo le cure in ospedale, 20 giorni di prognosi, alla presenza di un genitore gli agenti hanno raccolto ulteriori informazioni: i due giovani, con i relativi gruppi di amici, si incontrano casualmente in centro; appena lāaggressore – un 15enne – nota lāaggredito lo assale a pugni e lo invita a battersi con lui in un vicolo. Intervengono i componenti dei due gruppi che si frappongono tra i due riuscendo a fatica a far allontanare lāaggressore e a soccorrere lāaggredito.
L’amore Ricostruite anche le motivazioni: il ragazzo che le ha prese, aveva iniziato a frequentare una coetanea che, a sua insaputa, aveva appena chiuso una storia con lāaggressore che, alla prima occasione, ha scatenato la propria rabbia. Che lo ha portato ad essere segnalato alla procura per i minorenni lāautore, che dovrĆ rispondere penalmente di quanto fatto e risarcire, con il contributo dei genitori, dei danni patiti la vittima.