
Arrivava al parco Rosselli in sella a una mountain bike, si fermava vicino ai cespugli e poi ripartiva di corsa: un modus operandi da ‘pony express’ quello di un 36enne del Ciad, H.A. le sue iniziali, finito nelle maglie degli agenti della squadra Mobile durante i controlli a tappeto eseguiti nella giornata di mercoledì in diverse zone della città .
Giustificazione inutile Alla polizia ha cercato di spiegare di essere arrivato a piedi per incontrare alcuni amici ma dal controllo della bici, ‘parcheggiata’ poco distante, sono saltate fuori dieci dosi di hashish da tre grammi ciascuna, abilmente nascoste nelle manopole appositamente bucate. Fra i cespugli del parco Rosselli sono stati individuati altri 20 grammi di marijuana già suddivisi in dieci dosi.
‘Motivi umanitari’ L’uomo, noto per diversi precedenti, è stato denunciato per detenzione di droga a fini di spaccio. Dai controlli è risultato residente regolarmente residente a Terni grazie a un permesso di soggiorno per ‘motivi umanitari’.
Identificati L’operazione è stata eseguita nell’ambito di una più vasta attività di controllo del territorio, finalizzata al contrasto del crimine diffuso e allo spaccio di sostanze stupefacenti, condotta dalla squadra Mobile e dal suo dirigente Alfredo Luzi a partire dal pomeriggio di mercoledì. Le verifiche hanno riguardato i luoghi abitualmente frequentati da spacciatori e consumatori, come parchi cittadini e il centro storico, ‘battuto’ con l’ausilio di unità cinofile in forza alla polizia di Stato. Nel corso dell’attività sono state identificate numerose persone.