Addio a Valeria Sorci, fu assessore a Panicale

Il saluto dell’ex sindaco Daniele Orlandi: «Eri forte dentro più di quanto potesse sembrare». Funerali mercoledì alle 15

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Nella notte fra lunedì e martedì è venuta a mancare Valeria Sorci, ex assessore ai servizi sociali e al personale del comune di Panicale, durante la giunta Orlandi. E proprio l’ex sindaco l’ha ricordata con un toccante messaggio su facebook.

Funerali mercoledì alle 15

Valeria Sorci, 69 anni, lascia un marito, una figlia e un nipotino. I funerali si svolgeranno mercoledì 24 marzo alle ore 15 nella Collegiata di San Michele Arcangelo in Panicale, come riporta l’avviso funebre reso noto dalla famiglia, che ha chiesto non fiori ma donazioni all’associazione contro il cancro.

Il ricordo dell’ex sindaco

«Ciao amica mia! Ciao, assessora mia! Quante cose abbiamo condiviso – scrive Daniele Orlandi su Facebook – quante giornate sono entrate fin nelle ore della notte mentre cercavamo di trovare il meglio per la nostra comunità. E quante volte hai fatto da scudo e da calmante alle mie arrabbiature, quante volte con atteggiamento ‘materno’ ti sei accollata lavoro e difficoltà, vedendo che io non davo i resti. Quante volte ho visto attraversare i tuoi occhi da una vena di mestizia e allora ti ho detto una parolaccia delle mie per tirarti su. E tu sorridevi. E io ero contento. Perché hai conosciuto amarezze e dispiaceri, ma eri forte dentro più di quanto potesse sembrare. E io ho sempre puntato sulla tua forza, volevo che tu ne fossi consapevole. Insieme abbiamo imparato a sostenerci l’un l’altra, a farci compagnia quando le decisioni che dovevamo prendere rischiavano di consegnarci alla solitudine. Il nostro legame è rimasto forte e unico per questo, anche quando la vita ci ha portato a fare cose diverse in posti differenti. Anche dopo, in ogni momento bello o brutto di uno di noi due, l’altro c’era, spuntava magari da mesi di silenzio, ma c’era. Ecco Vale, credo che questa sia l’amicizia vera e so che insieme l’abbiamo costruita. Io voglio dirti grazie per tutto questo, per questo affetto come per il tuo istinto protettivo verso me. E per la tua presenza sempre discreta ma attiva e fattiva nelle cose che abbiamo fatto insieme. Ci tengo che la nostra comunità sappia quanto impegno, quanta partecipazione interiore hai profuso, e con quanto disinteresse, per portare avanti idee e progetti per il nostro territorio. Quello che abbiamo fatto lo giudicherà la piccola storia della nostra Comunità. Ma come lo hai fatto, interpretato, seguito e curato, voglio che si sappia: te ne sei sempre occupata con sincero amore per la nostra gente. Ti saluto con tanto dolore, ma con la serenità di chi sa che eri una persona bella e profonda. E questa rimani per me e per chi ti ha voluto bene».

Tanti i messaggi di cordoglio

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