Non solo furti notturni (in questi giorni in particolare colpito il quartiere Case Nuove di Perugia), ma anche rapine e vere e proprie truffe ai danni degli anziani. Due casi segnalati dai carabinieri, che invitano a prestare la massima attenzione.
‘Mettete gli oggetti di valore in frigo’. Poi li ruba
Un uomo di circa 30 anni ha bussato alla porta di una coppia di pensionati qualificandosi come dipendente della Vus (Valle Umbra Servizi). Il ragazzo ha chiesto di poter entrare in casa per effettuare un controllo dei contatori dell’acqua. Poi, ha detto loro di raccogliere tutti gli oggetti di valore che avevano in casa (oro e monili), di chiuderli in una busta di plastica e di riporli in frigo, poiché durante i controlli si sarebbero sprigionati dei vapori che avrebbero potuto danneggiarli. Quindi, approfittando di un momento di distrazione della coppia, si è impossessato della busta ed è fuggito via.
Casi simili nel perugino
Ma non è l’unico caso. Ci sono stati ulteriori episodi, nel territorio perugino, sempre con la stessa dinamica: cambiava solo l’azienda di riferimento. A volte i ladri si presentavano come elettricisti, altre volte come operatori del settore telefonico, altre dell’acquedotto. E ogni volta la richiesta era quella di raccogliere gli oggetti di valore perché potevano rovinarsi a causa di rischi incendio o allagamenti o esalazioni.
La nota dei carabinieri
Il consiglio dei carabinieri, se si hanno dubbi sull’identità delle persone che sostengono essere personale di una ditta che eroga servizi, è quello di farli sempre identificare. E comunque non farli entrare in casa, se non si è assolutamente sicuri della loro identità . Nel dubbio, si può sempre chiamare il 112 per un controllo.