I professionisti del servizio di igiene e sanità pubblica della Usl Umbria 2 sono al lavoro per le attività di contact tracing e di inchiesta epidemiologica in seguito a quattro positività registrate nei giorni scorsi al camping di Piediluco. Malgrado i soggetti positivi – specifica la Usl – appartengano ad un unico gruppo familiare e apparentemente la situazione appaia circoscritta, gli esperti dell’azienda sanitaria hanno ritenuto opportuno effettuare un’indagine epidemiologica e screening a tappeto in corso di svolgimento alla postazione tamponi ‘drive through’ del distretto di Terni.
Isolamento fiduciario
Le 56 famiglie, residenti a Terni e titolari di un contratto stagionale di locazione delle aree, e coloro che erano presenti in quei giorni nella struttura sono stati contattati telefonicamente e attentamente monitorati, attraverso approfondita inchiesta epidemiologica, dagli operatori del servizio di igiene e sanità pubblica della Usl di Terni e i ‘contatti stretti’ sono stati messi in isolamento fiduciario con previsione di due tamponi molecolari di controllo, come previsto dai protocolli regionali. Oltre a ciò i sanitari hanno previsto uno screening a tappeto, con adesione volontaria, anche per coloro che hanno dichiarato di non essere entrati in contatto con i componenti del gruppo familiare risultati positivi al Covid-19.
L’azienda: «Situazione sotto controllo, non desta preoccupazione»
Alla postazione tamponi di viale Bramante, che ha esteso l’orario di attività, sono in corso giovedì i controlli utili per avere un quadro più completo e dettagliato della situazione. Le attività di monitoraggio, ampie e approfondite, effettuate dall’azienda sanitaria, hanno necessariamente coinvolto altre Usl di diverse regioni italiane. Il servizio di Terni ha trasmesso notifiche alle Usl di appartenenza di circa 150 turisti di fuori regione presenti in quei giorni nella struttura ricettiva. Anche per loro scatteranno indagini epidemiologiche e controlli. «La situazione – si legge in una nota dell’azienda sanitaria – grazie al lavoro e all’impegno di decine di operatori sanitari della Usl Umbria 2, è al momento sotto controllo e non desta alcuna preoccupazione».
