La positività al Covid di un’operatrice del centro di salute Usl Umbria 2 di Narni Scalo, ha fatto scattare – in questi giorni – isolamenti e tamponi per tutte le persone che hanno avuto contatti negli ultimi giorni con la struttura. Compresi diversi bambini che hanno raggiunto gli spazi di via Tuderte per effettuare vaccini non-Covid.
La ricostruzione
«La mattina del 3 dicembre siamo andati ad effettuare il vaccino per mio figlio – racconta una madre – e il giorno dopo, sabato, alle 7 di sera la Usl ci ha contattati per riferirci di questa positività . L’operatrice ci risulta abbia lavorato fino alla prima mattina del 3 dicembre, con noi ad esempio non c’era stato alcun contatto diretto. Ma isolamenti e tamponi sono scattati ugualmente».
Le domande
Appresa la notizia, domenica i familiari del bimbo hanno contattato la Usl2 per attivare le procedure relative alla quarantena: «Un operatore, con tono piuttosto scocciato – prosegue la madre – ci ha detto che solo nostro figlio, che ha 6 anni, doveva stare in isolamento. Poi lo abbiamo convinto ad estendere la procedura anche a mio marito. Ci risulta che anche altri bambini che si erano vaccinati nei giorni precedenti, siano ora in quarantena ed in attesa dell’esito dei tamponi, anche loro contattati sabato sera dalla Usl. Una delle domande che ci poniamo – prosegue la madre – è perché ci sia stata questa attesa, visto che l’operatrice la mattina del 3 dicembre non era più al lavoro, prima di avvertirci. Ci chiediamo anche come mai, visto che c’era una situazione teorica di rischio, poi rivelatasi pure pratica, ci abbiano fatto andare ugualmente al distretto per la vaccinazione».
https://www.umbriaon.it/terni-cluster-covid-alla-primaria-fatati-screening-a-tappeto/