Cinque violazioni a carico di soggetti intenti a soddisfare, su spazi e aree pubbliche, bisogni corporali al di fuori dei luoghi a ciò destinati dal comune. La frase è buttata lì, inserita nella relazione annuale presentata dalla Municipale alla Commissione, controllo e garanzia.
Tanti episodi ogni notte
Da un lato c’è la sorpresa per il fatto che certe cose possano accadere. Ma subito dopo, riflettendo, c’è la considerazione sul fatto che cinque sanzioni in un anno sono pochissime rispetto al numero di episodi. Da parte dei giovani della movida o di persone senza fissa dimora oppure semplicemente maleducate. Basterebbe solo contare quelle documentate via social con foto e video, alcune delle quali (ma solo alcune e solo le più eclatanti) abbiamo raccolto anche sul nostro giornale. Oppure fare un giro lungo i muri della cattedrale o delle strade periferiche del centro storico.
La relazione
L’unità operativa territoriale e decentramento ha fornito i seguenti dati in merito alle violazioni elevate.
Accertate 4 violazioni per occupazione abusiva di suolo pubblico da parte di titolari di pubblici esercizi e mostra mercato (hanno occupato abusivamente suolo pubblico), 5 violazioni a carico di soggetti intenti a soddisfare, su spazi e aree pubbliche, bisogni corporali al di fuori dei luoghi a ciò destinati dal comune; accertate poi 11 violazioni a carico di proprietari di immobili che non hanno provveduto a tenere le aree intorno ai propri fabbricati in perfetto ordine e pulizia, 20 violazioni a carico di proprietari di terreni incolti, all’interno o a margine di zone urbanizzate, che hanno omesso di mantenerli liberi da vegetazione spontanea; 4 violazioni a carico di soggetti che hanno acceso fuochi a una distanza minore di 100 metri dalle abitazioni; una violazione a carico di un soggetto che ha omesso di chiudere con idonei ripari un pozzo di sua proprietà , al fine di evitare pericoli per la pubblica incolumità ; 11 violazioni a carico di soggetti che hanno utilizzato mezzi meccanici di lavorazione rumorosi al di fuori degli orari consentiti; 18 violazioni a carico di titolari di pubblici esercizi e proprietari o locatari di abitazioni private che non hanno impedito che la musica prodotta all’interno del proprio locale o il rumore prodotto all’interno della propria abitazione recasse disturbo al vicinato; una violazione a carico di un soggetto detentore di un cane che, in luoghi pubblici o aperti al pubblico, ha condotto lo stesso senza guinzaglio; una violazione a carico di un soggetto che presso un immobile di sua proprietà non ha impedito che le esalazioni odorigene dovute alla presenza di numerosi piccioni arrecassero disturbo al vicinato; 3 violazioni a carico di soggetti che hanno alimentato colombi che vivono allo stato libero; una a carico di un soggetto che ha parcheggiato il proprio veicolo all’interno di un’area verde.
Richiesta audizione della vicecomandante
Il capogruppo di FdI Michele Nannarone ha sottolineato l’importanza di rinviare la discussione per poter ascoltare in audizione la vice comandante della polizia locale Antonella Vitali. Ciò al fine di poter approfondire l’argomento, onde comprendere l’istruttoria che ha portato alle varie violazioni, il numero dei controlli effettuati e l’esito degli stessi. La capogruppo M5S Francesca Tizi ha evidenziato che i numeri delle sanzioni elevate appaiono molto limitati per una città di 160-170mila abitanti come è Perugia. Anche Tizi ha quindi richiesto di procedere ad un’audizione della vice comandante Vitali per approfondire le ragioni che hanno condotto la polizia locale ad elevare un numero così limitato di sanzioni su vicende che, al contrario, dovrebbero essere all’ordine del giorno. Il tema è stato quindi rinviato alla prossima seduta per procedere con l’audizione.