di P.C.
«Io, mio marito e i nostri tre bambini abbiamo assistito personalmente a questa squallida scena il giorno 7 dicembre alle ore 20.15… che squallore!»: segnalazione circostanziata con tanto di foto. Troppo per ignorarla. E purtroppo non è l’unica viste le tante che ci arrivano periodicamente, seppur senza foto dell’atto in corso, ma solo delle sue maleodoranti conseguenze, a ‘stuprare’ e svergognare il cuore dell’acropoli.
Denuncia social
La denuncia, rilanciata dal profilo di una operatrice della comunicazione, è di una insegnante che ha scattato le foto ed è stata poi confermata da diverse persone. Le foto sono state scattate sabato sera sulle scalette della cattedrale, a pochi passi dal presepe appena inaugurato. L’uomo stava facendo pipì a ridosso del monumento bronzeo dedicato a Papa Giulio III. E subito torna alla memoria il precedente – con foto scattata proprio da un nostro giornalista – della donna che fece pipì a ridosso della fontana.
Il precedente davanti alla Fontana Maggiore
Il centro città continuamente offeso
«Questa città è violentata da questi gesti incivili – commenta una persona sotto le foto – abito in centro, in un centro che amo e mai andrei via da qui. Ma si continua a non fare nulla perché ciò non succeda più . Ci sono le forze dell’ordine che devono prenderne atto ed evitare che tutto ciò accada. E per favore non me ne fate una questione politica. Succedeva allora come adesso, piuttosto si intervenga affinché in futuro non avvengano atti del genere».
Tutti gli altri problemi…
Ad onor del vero va detto che i problemi del centro di Perugia sono di svariata natura. Domenica pomeriggio, in occasione del primo struscio natalizio, le auto erano parcheggiate ovunque, senza che ci fosse un vigile a controllare. Girano solo gli ausiliari, che – come noto – possono fare multe solo sulle strisce, con l’incredibile paradosso che se si paga il parcheggio e si sfora di qualche minuti si becca la multa, se invece si lascia l’auto sul marciapiede o di traverso sulla strada nove volte su dieci la si fa franca, a meno che non vada qualcuno a chiamare gli agenti di polizia municipale.
