L’ufficialità ancora non c’è e sarà probabilmente sancita dall’incontro fissato per le 13 di giovedì tra il responsabile delle relazioni industriali di Ast, Giampietro Castano, e le segreterie territoriali dei metalmeccanici. Ma Giovanni Scordo, salvo sorprese, dovrebbe essere il nuovo responsabile delle risorse umane dell’acciaieria ternana, dopo le dimissioni di Alessandro Rusciano.
Il curriculum e i rapporti con il territorio
L’indiscrezione viene riportata mercoledì da Il Messaggero – Terni. Che il gruppo Arvedi, dal 1° febbraio proprietario del sito, fosse intenzionato a ‘pescare’ il nome del nuovo numero uno del personale internamente all’azienda era cosa nota. Laurea in giurisprudenza alla Luiss e in Ast dal 1993, dove è entrato come impiegato all’Aspasiel, il manager è dal 2005 presidente del cda della Cassa mutua aziendale dell’acciaieria, dal 2014 presidente del Circolo lavoratori Terni e dal maggio 2017 Welfare manager sempre di Ast. Negli anni è stato tra le altre cose anche responsabile degli affari fiscali della stessa azienda e responsabile amministrazione, finanza e controllo della Società delle fucine. Un lungo percorso il suo, dunque, all’interno di Ast, ma anche a stretto contatto con il territorio, che ora lo porterebbe a ricoprire il rilevante ruolo a capo dei circa 2.300 dipendenti dell’acciaieria. ‘Nuovo organigramma dell’azienda’ è l’oggetto dell’incontro in programma giovedì tra Castano e sindacati e sicuramente emergerà qualcosa di più certo. L’uscente Rusciano, intanto, è stato nominato direttore del personale e organizzazione del gruppo Iren, società multiservizi con oltre 8.600 dipendenti.
Ast: cambio al vertice del personale, Castano ‘ad interim’. Ugolotti al commerciale