di S.F.
Il peggior debutto di sempre – eguagliato il k.o. di Pisa della stagione ’47-’48 – in serie B e, tolta la sconfitta di Sulmona nel campionato lega centro ’50-’51, la più ampia sconfitta all’esordio nella storia rossoverde. Tutto da buttare, più o meno, nello stop delle ‘Fere’ a Trapani che ha aperto la nuova avventura di Domenico Toscano nel torneo cadetto. E che le prime partite sarebbero state complicate per Vitale e compagni era noto, per una serie di motivazioni che hanno pesato come macigni sulla preparazione della squadra. Un caos ‘atteso’, magari non con questa débâcle.
Confusione difensiva La Ternana è scesa sul terreno del ‘Provinciale’ con cinque dei nuovi acquisti estivi, tre dei quali (Grossi, Zanon, González) al debutto assoluto in rossoverde. E proprio nella catena destra delle ‘Fere’ – completata da Furlan – le difficoltà più costanti: l’ex Bassano Virtus e l’aquilano tutt’altro che ‘sincronizzati’ nelle coperture degli spazi in fase di ripiego, con l’uruguaiano a mantenere una posizione più centrale. Ed ecco i ‘buchi’ che spesso e volentieri il Trapani ha occupato per creare superiorità numerica sul proprio out sinistro, mandando in disordine l’intero pacchetto arretrato guidato da Meccariello. Minori difficoltà dall’altro lato di gioco, dove comunque Grossi ha manifestato evidenti difficoltà fisiche e tattiche nell’aiutare Vitale.
Logica conseguenza D’altronde – e non poteva che essere così – l’aver iniziato il mercato nella prima settimana di agosto può anche portare a questi risultati. Condizione atletica del gruppo disomogenea, conoscenza reciproca tra giocatori tutta da sviluppare, schieramento tattico da perfezionare: non sarà né rapido né tantomeno semplice il compito di Domenico Toscano. La speranza del tecnico reggino indicata al termine del triangolare con Rimini e Serpentara è, per il momento, caduta nel vuoto. Identità e fisionomia di squadra che saranno pressoché impossibili da consolidare in tempi rapidi.
Il ‘confronto’ E delle problematiche della retroguardia rossoverde ne hanno parlato a lungo Zanon e Toscano lunedì, in un colloquio al ‘Taddei’ di circa dieci minuti. Finito l’allenamento defaticante per le ‘Fere’ scese in campo a Trapani, il tecnico calabrese ha spiegato all’ex Frosinone gli errori di posizionamento e di valutazione commessi al ‘Provinciale’.
La ripresa Al ‘Taddei’ breve partita 6 vs 6 a ranghi contrapposti per coloro che non hanno giocato domenica, o che comunque hanno avuto poco minutaggio: Belloni, Coppola, Gondo, Masi, Dianda e Tascone da una parte, Monteleone, Busellato, Falletti, Dugandžić, Lo Porto e Palumbo dall’altra.
I soccorsi A dare una mano a Toscano, per la sfida di sabato al ‘Liberati’ con il Cagliari, ci saranno Valjent e Busellato, di rientro rispettivamente dalla convocazione in nazionale e dalla squalifica. Due giocatori che, quantomeno, sono già in palla a livello fisico e, nel caso dello slovacco, in grado di garantire una maggior affidabilità difensiva alle ‘Fere’. Perché il 19enne di Dubnica nad Váhom è pronto a prendere il posto di Masi – in difficoltà domenica non solo sulle palle alte – sul centro-sinistra della difesa, nel caso Toscano decidesse di utilizzare ancora il 3-5-2 o in alternativa il 3-4-3, soluzione che darebbe una chance di titolarità a César Falletti. L’ex Cerro è stata una delle poche note liete del match in Sicilia, seppur a partita già compromessa.
Attesa venezuelana E mentre il centrocampo della Ternana fa fatica, e tanta, a creare gioco veloce e ‘verticale’ – ottimi in tal senso i tagli di Scozzarella e le punte granata -, Franco Signorelli si appresta a disputare la seconda amichevole: a cavallo tra martedì e mercoledì il ‘vinotinto’ sarà impegnato a Puerto Ordaz in Venezuela-Panamá. E ciò vuol dire che per vedere all’opera l’ex Empoli in rossoverde ci sarà da attendere con ogni probabilità la sfida al Modena di venerdì 18 settembre; almeno che Toscano non decida di schierarlo con appena due sedute nelle gambe – giovedì e ‘rifinitura’, dopo un trasferimento di mezza giornata dal sudamerica – contro il Cagliari.
Le presentazioni E tra le sfide ai siciliani e ai sardi andranno in atto le presentazioni delle nuove maglie e della rosa: dalle 18.30 appuntamento in Comune – eventi in collaborazione con i club ufficiali ‘Roccarossoverde e Ali Rossoverdi – per lo svelamento delle tre casacche ufficiali, con la presenza del sindaco Di Girolamo, dell’assessore allo sport Emilio Giacchetti e delle autorità civili, religiose e sportive. Poi alle 21 via alla ‘passerella’ per giocatori e staff tecnico allo stadio: presenti anche tutti i ragazzi del settore giovanile ed i bambini della scuola calcio.
Di Girolamo: rapporti, centro sportivo e ‘Liberati’ Intanto nel question time di lunedì mattina in consiglio comunale, Girolamo in merito ai rapporti – interrogazione di Federico Brizi e Stefano Fatale (FI) – con la società di via Aleardi ha risposto che sono «complessivamente positivi, reciprocamente. Anche perché ben conosciamo quanto la squadra di calcio sia un elemento forte dell’identità cittadina. Negli anni scorsi – ha aggiunto il sindaco – abbiamo cercato di avviare un percorso per irrobustire la presenza della Ternana, con la possibilità di realizzare un centro sportivo: quel percorso non ha avuto ancora un esito, ma abbiamo ripreso i contatti con il nuovo amministratore che ci ha confermato l’interesse, quindi riteniamo che la realizzazione del centro sportivo possa essere avviata e ultimata». Per quel che riguarda la convenzione tra Ternana e Comune per l’utilizzo dello stadio comunale, Di Girolamo ha concluso affermando che «sta dentro un quadro abbastanza equilibrato, non andando a scontri che non portano da nessuna parte».
